Ci stiamo abituando a individuare la differenza tra test rapido chiamato piรน correttamente antigenico e test molecolare. La differenza tra i due non sta solo nel prezzo ma nell’attendibilitร del risultato. Il tampone molecolare, detto anche Pcr, รจ senza dubbio piรน affidabile, nel risultato, di un tampone rapido antigenico. Le scuole riaprono e nasce l’esigenza di tamponi veloci capaci di dare risultati affidabili per la sicurezza di tutti.
Le parole del virologo
“Una bassa sensibilitร analitica e una bassa sensibilitร clinica” sono queste le parole del virologo Francesco Broccolo, dell’Universitร di Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano. L’esperto osserva come uno studio recente, basato su circa 11.000 tamponi rapidi, abbia accertato un tasso di positivitร pari allo 0,2%: “estremamente bassa”, fa notare Broccolo. Il rischio di avere falsi negativi รจ dunque alto.
Test salivare molecolare e delocalizzato
Come afferma il virologo, il test salivare molecolare รจ certamente piรน affidabile, ma i tempi di analisi in laboratorio richiedono dalle 12 alle 24 ore, tempi dunque “troppo lunghi per le esigenze di rapiditร dello screening, che dovrebbe costare poco ed essere veloce”. Questo test a seconda dei tipi, puรฒ prevedere l’amplificazione di due regioni del genoma del virus per mezzo della Pcr, “di conseguenza hanno un’alta sensibilitร ” –ย osserva Broccolo.
L’analisi del campione del test delocalizzato avverrร direttamente nelle scuole, con uno strumento che sarร collegato, in tempo reale, a un laboratorio di analisi.ย Il nuovo dispositivo permetterร di ricevere i risultati in tempi piรน rapidi: soli 30 minuti per identificare un campione con un’alta carica virale e un’ora e mezza negli altri casi. L’aspetto negativo รจ il costo elevato, ma รจ possibile utilizzare tecniche che permettono di processare piรน campioni contemporaneamente senza compromettere l’affidabilitร del risultato. In questo caso il costo sarebbe confrontabile a quello dei test antigenici rapidi.
Nuove varianti non identificabili
In realtร servirebbero nuovi test capaci di individuare le nuove varianti. Con gli attuali test salivari rapidi vengono esaminate solo le proteine S e N ma, come osserva il genetista Massimo Zollo, del dipartimento di Medicina molecolare e Biotecnologie mediche dell’Universitร Federico II di Napoli e coordinatore della Task Force Covid-19 del Ceinge di Napoli: “Sicuramente lo screening solo su una proteina o al massimo due proteine non รจ sufficiente per identificare tempestivamente l’insorgenza per nuove mutazioni e identificare quindi un caso positivo nella classe sarร difficile perchรฉ non determinabile con i kit probabilmente in essere“.