Avviato nuovo Concorso Pubblica Amministrazione indetto dalla presidenza del Consiglio dei ministri per un totale di 500 unità. Le assunzioni sono da intendere a tempo determinato e riguardano personale non dirigenziale di cui 80 da assegnare al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato e 420 alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel Piano Nazionale di Riprese e Resilienza (PNRR).
Concorso Pubblica Amministrazione: le posizioni aperte
Nello specifico, le 500 assunzioni verranno ripartite tra le seguenti figure e sedi:
- Profilo economico (Codice ECO) n. 198 di cui:
- n°30 unità da assegnare al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato.
- n°168 unità da assegnare alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
- Profilo giuridico (Codice GIURI) n. 125 di cui:
- n°20 unità da assegnare al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato.
- n°105 unità da assegnare alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
- Profilo statistico – matematico (Codice STAT) n. 73 di cui:
- n°10 unità da assegnare al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato.
- n°63 unità da assegnare alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
- Profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale (Codice INF/ING) n. 104 di cui:
- n°20 unità da assegnare al Ministero dell’economia e delle finanze MEF – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con priorità per la figura professionale di ingegnere gestionale ove disponibile.
- n°84 unità da assegnare alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Attività connesse al PNRR
420 posti di lavoro sono destinati a professionisti da inserire nella squadra temporanea prevista proprio dal PNRR. La task force dovrà fornire supporto tecnico e specialistico alle PA per la realizzazione di attività quali digitalizzazione, monitoraggio e performance.
Le assunzioni in questione sono state autorizzati dal decreto Brunetta per il reclutamento nella PA (decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80) e rientrano nel piano di assunzioni nella Pubblica amministrazione PNRR per un totale di 24mila posti di lavoro. Gli inserimenti di personale a supporto delle attività per il PNRR coinvolgono le seguenti amministrazioni:
- Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (50 posti);
- Ministero della transizione ecologica (50 posti);
- Ministero della salute (30 posti);
- Ministero dell’Istruzione (30 posti);
- Ministero dello sviluppo economico (30 posti);
- Ministero dell’università e ricerca (25 posti);
- Ministero del lavoro e delle politiche sociali (20 posti);
- Ministero della cultura (20 posti);
- Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali (15 posti);
- Ministero della giustizia (15 posti);
- Ministero del turismo (15 posti);
- Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (2 posti);
- Ministero dell’Economia e delle Finanze (2 posti);
- Ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale (35 posti);
- Ministero per il Sud e la coesione territoriale (15 posti);
- Ministero per la pubblica amministrazione (10 posti);
- Ministero per gli affari regionali e le autonomie (10 posti);
- Segretariato generale (4 posti);
- Dipartimento per la programmazione economica (4 posti);
- Dipartimento della protezione civile (3 posti);
- Dipartimento per lo sport (3 posti);
- Ministero per le politiche giovanili (3 posti);
- Ministero per le disabilità (2 posti);
- Ministero per le pari opportunità e la famiglia (2 posti).
Prove d’esame
La selezione per poter accedere al concorso Pubblica Amministrazione prevede una prova scritta e la valutazione dei titoli posseduti dal candidato. La prova scritta si svolgerà tramite l’uso di strumenti informatici e piattaforme digitali seguendo le nuove regole che prevedono concorsi in 100 giorni e assunzioni lampo.
Più nello specifico la prova scritta consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. Per superare la prova è necessario ottenere un punteggio minimo di 21/30. Le materie d’esame saranno:
- Profilo professionale economico (Codice ECO):
- diritto comunitario, norme costitutive e organizzazione dell’Unione europea;
- regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione europea, finanziamenti dell’Unione europea a gestione diretta e concorrente;
- nozioni di contabilità dello Stato e degli enti pubblici;
- nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei dipendenti pubblici;
- nozioni di economia pubblica;
- lingua inglese.
- Profilo professionale giuridico (Codice GIURI)
- diritto comunitario, norme costitutive e organizzazione dell’Unione europea;
- regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione europea;
- finanziamenti dell’Unione europea a gestione diretta e concorrente;
- nozioni di contabilità dello Stato e degli enti pubblici;
- nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei dipendenti pubblici;
- nozioni di diritto civile, con esclusivo riferimento alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale;
- lingua inglese.
- Profilo professionale statistico-matematico (Codice STAT)
- statistica, metodi statistici per l’analisi dei dati;
- matematica e scienze matematiche applicate;
- nozioni di diritto dell’Unione europea;
- nozioni di contabilità dello Stato e degli enti pubblici;
- nozioni di diritto amministrativo;
- lingua inglese.
- Profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale (Codice INF/ING)
- informatica;
- metodologie e strumenti di project management;
- nozioni di diritto comunitario;
- nozioni di contabilità dello Stato e degli enti pubblici;
- nozioni di diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dell’amministrazione digitale;
- lingua inglese.
Requisiti di partecipazione
Per poter partecipare al bando di concorso è necessario essere in possesso di alcuni requisiti base, ovvero:
- cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea o di Paesi terzi in base a quanto previsto dal bando;
- età non inferiore ai 18 anni;
- titolo di studio: possesso della laurea;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni previste per il ruolo;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana;
Inoltre, per ricoprire i posti di lavoro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’interno sarà richiesto il possesso della cittadinanza italiana e della condotta incensurabile. Il possesso della condotta incensurabile è indispensabile anche per i posti disponibili presso il Ministero della giustizia.
Da notare infine che il 30% dei posti disponibili verrà riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonché agli Ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, se in possesso dei requisiti previsti dal bando.
Scadenza
La domanda dovrà essere presentata per via telematica tramite SPID e compilando il modulo online sul sistema chiamato “Step-One 2019” entro le ore 14:00 del 20 settembre 2021