L'Aeroporto di Catania ha visto un relativo aumento del numero di passeggeri sia in partenza che in arrivo, nonostante la brusca battuta di arresto registrata in seguito alla crisi sanitaria. Le norme anti-contagio hanno apportato alcune modifiche nelle attività dell'Ente.
L’Aeroporto di Catania ha comunicato i dati riguardanti il traffico aereo. I nuovi numeri registrati sembrano tendere verso un incremento costante, dopo i lunghi mesi di pandemia che hanno inevitabilmente segnato una battuta d’arresto.
Proprio la Società Aeroporto Catania (SAC) che gestisce l’Ente, ha comunicato che, nei mesi di giugno e luglio 2021, lo scalo etneo ha visto un progressivo aumento dei passeggeri sia in arrivo che in partenza. Questo aumento, stando a quanto previsto dall’ufficio Commerciale e Marketing della Società di gestione dell’Aeroporto di Catania, avverrà anche nei mesi di agosto e settembre 2021.
Nel giugno 2021 i passeggeri sono stati 585.830 contro 1.038.957 del 2019 (-45,54%). La battuta d’arresto è sicuramente imputabile alla crisi sanitaria che ha limitato i viaggi degli utenti. A luglio 2021, i passeggeri sono stati 842.000, contro i 403.490 dell’anno precedente: si registra, dunque, un incremento percentuale del 108,68% rispetto al 2020. Numeri, questi, che restano incoraggianti anche se paragonati al 2019, quando i passeggeri sono stati 1.114.763 (-24,47%).
Per agosto, mese appena iniziato, sono previsti infatti 950.000 passeggeri rispetto ai 1.127.529 del 2019 (-15,74%). Nel mese di settembre, se le previsioni dovessero essere confermate, i passeggeri in transito sarebbero 820.000 contro 1.052.962 del 2019 (-22,12%).
L’incremento del numero di passeggeri, tornato quasi ai livelli precedenti l’emergenza sanitaria, ha reso necessari alcuni accorgimenti per garantire il rispetto delle regole dettate dai governi nazionale e regionale per contenere la pandemia.
Dal 23 luglio è stato ripristinato il traffico veicolare sulla rampa Partenze. La riapertura della corsia sopraelevata, riservata esclusivamente alle automobili private – esclusi autobus, minivan, navette, taxi e noleggi con conducente – è stata voluta da SAC per agevolare la viabilità aeroportuale, snellendo così i flussi veicolari e consentire agli accompagnatori di poter lasciare i passeggeri e scaricare i bagagli.
L’aumento progressivo del traffico passeggeri e il permanere delle misure di contenimento anti Covid, hanno portato la SAC ad estendere la mezz’ora gratuita di sosta in tutti i parcheggi. Non solo nei P5 e P6, dove prosegue la promozione Premium con la tariffa speciale di 2 euro al giorno, ma in tutte le altre strutture gestite da SAC (P1. P2 e P3) si può lasciare l’auto per 30 minuti senza pagare.
Dallo scorso 19 luglio 2021 è stato nuovamente introdotto il controllo dei passeggeri in arrivo all’Aeroporto di Catania, come disposto dal presidente della Regione, Nello Musumeci. Sac ha messo a disposizione delle autorità sanitarie l’area per effettuare i tamponi, allestita all’interno del Terminal B, i cui spazi sono stati riadattati per consentire di ottemperare a quanto disposto dal Governo Regionale.
“Nel mese di luglio – ha dichiarato l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi – abbiamo registrato un aumento del traffico passeggeri che, con grande sorpresa rispetto alle previsioni, si è avvicinato a quello registrato prima dello scoppio della pandemia da Covid 19. Siamo prudentemente ottimisti anche considerando i dati previsti per i mesi di agosto e settembre, ma dobbiamo guardare al futuro con grande cautela e continuare a essere estremamente prudenti e attenti, rispettando le disposizioni. Nonostante le difficoltà e pur in un anno complicato come quello appena passato, il comparto aereo ha comunque dimostrato di saper reagire e di rispondere immediatamente alle esigenze del Paese”.
“Il procedere della campagna vaccinale – ha spiegato il presidente della Sac, Sandro Gambuzza – ci dà speranza e ci incoraggia a guardare con moderato ottimismo al futuro. I numeri in continua evoluzione ci costringono però a restare vigili e prudenti: non dobbiamo essere allarmisti, ma richiamare tutti, passeggeri, accompagnatori e personale aeroportuale, a rispettare tutte quelle norme che, speriamo, riescano a tenere lontano questo virus. Siamo ancora distanti dalla normalità e solo con comportamenti individuali corretti possiamo sperare di lasciarci questo incubo alle spalle prima possibile”.
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