Stato d’emergenza obbligatorio fino al 31 dicembre. Questa la decisione del governo col nuovo decreto Covid, in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Oltre alla proroga dello stato d’emergenza, col nuovo decreto cambiano i parametri di inserimento nelle zone di rischio (gialla, arancione, rossa) e viene inserito l’obbligo del green pass per diverse strutture. Di tutto questo ha parlato il premier Mario Draghi nella conferenza dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, durante la quale ha illustrato le nuove misure.
Conferenza stampa Draghi: cosa ha detto il premier
“L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore“. Così, durante la conferenza stampa, Draghi ha risposto a chi gli chiedeva un commento sulla posizione di alcuni politici, secondo i quali non sarebbe necessario vaccinarsi per i più giovani. “Il Green Pass non è un arbitrio, ma una condizione per non chiudere. Con il Green Pass si può rimanere in zona bianca, senza no“, ha aggiunto il premier.
Draghi poi ha parlato della necessità dell’uso del green pass, in Italia ma anche all’estero, ponendola come condizione necessaria per ripartire. “La variante Delta del virus è minacciosa – dichiara il premier -, altri Paesi europei sono più avanti di noi nei contagi ma abbiamo imparato che senza reagire subito, quello che vediamo succedere in Francia o Spagna dobbiamo prevedere si ripeta in Italia, in assenza di provvedimenti. Un uso esteso del green pass non è un atto di arbitrio ma una condizione per le aperture“.
Green pass: cosa prevede il nuovo decreto
Con il nuovo decreto Covid, il green pass diventa obbligatorio con una o due dosi per accedere a tutti i luoghi a rischio assembramento. In particolare, durante la conferenza stampa Draghi ha spiegato che sarà necessario avere il green pass con almeno una dose e con una validità di nove mesi per accedere a:
- Ristoranti e bar al chiuso. Non sarà necessario il green pass per chi sta all’aperto e le consumazioni al bancone.
- Spettacoli
- Stadi
- Cinema
- Teatri
- Musei
- Centri benessere
- Centri Termali
- Piscine
- Palestre
- Fiere e sagre
- Sale Scommesse/ Sale gioco
- Parchi Divertimento
- Congressi
- Concorsi
Green pass obbligatorio nel nuovo decreto covid: da quando e dove
Conferenza stampa Draghi: cosa cambia per le fasce di rischio
Infine, a partire dall’entrata in vigore del nuovo decreto Covid cambieranno anche le fasce di ingresso in zona gialla, arancione e rossa. In particolare, i parametri verranno rivisti alla luce dell’incremento della saturazione degli ospedali e non soltanto del numero di nuovi casi. Nel corso della conferenza stampa Draghi ha illustrato i nuovi parametri. In particolare:
- Zona gialla: 10% terapia intensiva e 15% ospedalizzazioni.
- Zona arancione: 20% terapia intensiva e 30% ospedalizzazioni.
- Zona rossa: 30% terapia intensiva e 40% ospedalizzazioni.