Catania

Farmaci scaduti in centri di salute mentale del Catanese: scattano denunce

nas carabinieri
Un blitz dei Carabinieri nei centri di salute mentale di due comuni nella provincia di Catania ha condotto a denunce e sequestri di medicinali scaduti.

I Carabinieri del reparto di Tutela della Salute hanno messo in campo nelle scorse giornate hanno condotto un’operazione di controllo, a livello nazionale, riservata ai centri e alle strutture che si occupano della cura, assistenza e servizi per i pazienti affetti da disagi mentali. Grazie all’attività dei Nas è emerso che il ben 22% di questi presenta irregolarità (122 su 536). Tali irregolarità sono state riscontrare anche in provincia di Catania.

Nello specifico, sono scattate denunce per le infermiere incaricate del controllo medicinali nel centro salute mentale di Acireale, oltre che per il dirigente dello stesso genere di centro presente a Biancavilla. Di fatto, in entrambe le strutture sono state trovate e sequestrate diverse confezioni di medicinali scadute, per un totale di 18 tra le due strutture. Infine, sono state inflitte delle sanzioni per un totale di 62mila euro alle strutture fuori norma.

L’attenzione a questo specifico settore si è resa necessaria sia per le diverse recenti notizie riguardo una scorretta gestione delle strutture, ma anche perché si punta alla tutela di una fascia sociale che rientra tra le categorie più indifese della società e che, pertanto, necessita di opportuna tutela da parte degli organi dello Stato.

 

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