Con il nuovo emendamento 10.27, approvato al decreto Covid, coloro che hanno conseguito una laurea in scienze delle religioni potranno insegnare storia e filosofia.
Si tratta di una novità per i laureati in scienze delle religioni. Inizialmente, la procedura di selezione per insegnanti di storia e filosofia era riservata ai laureati in scienze storiche (LM84), scienze filosofiche (LM78) e in antropologia culturale ed etnologia (LM01).
Adesso, anche i laureati in scienze delle religioni (LM64) potranno partecipare alle procedure concorsuali per posti disponibili come insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado. Solo la laurea non basta: in quasi tutti i casi, bisogna fare delle integrazioni di crediti con degli esami integrativi da sostenere.
Per insegnare italiano nelle scuole secondarie di I grado è necessario avere almeno 80 crediti, distribuiti nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, L-LIN, M-GGR, L-ANT e M-STO: 12 L-FIL-LET/04, 12 L-FIL-LET / 10, 12 L-FIL-LET / 12, 12 L-LIN / 01 (Glottologia e linguistica), 12 M-GGR/01, 12 tra L-ANT / 02 o L-ANT / 03, M-STO / 01o M-STO / 02 o M-STO / 04.
Possono insegnare anche storia e filosofia, ma devono avere almeno 36 crediti nel settore scientifico disciplinare M-FIL di cui 12 M-FIL//01, 12 M-FIL /02 o M-FIL / 03 o M-FIL / 04 o M-FIL / 05, 12 M-FIL /06.
Di certo, il nuovo emendamento ha scatenato diverse polemiche in merito all’assegnazione del posto di insegnante per i laureati in scienze delle religioni. Questa laurea prevede un percorso storico, per cui il laureato è un esperto/studioso in storia delle religioni e antropologia delle religioni.
Un percorso che consegue un titolo pontificio e che dà accesso, insieme al possesso dell’idoneità diocesana, all’insegnamento di religione cattolica, disciplina per cui non esiste classe di concorso. Con l’emendamento approvato si equipara semplicemente il corso di laurea laurea LM64 agli altri sopra citati.
Monica Bergamaschi, Coordinamento UIL Scuola IRC Nazionale, afferma quanto segue: “Dire che i laureati in tale percorso universitario siano legati a filo doppio con la Chiesa e possano svolgere la mansione di insegnanti di religione, significa non aver compreso neppure l’argomento di cui tratta l’emendamento e sembra una forzatura grossolana utilizzata per screditare, ancora una volta, una categoria precisa di lavoratori”.
Migliori licei classici di Catania e provincia: anche quest'anno, puntuale come sempre, Eduscopio ha stilato…
Un urgente e immediato intervento in autotutela all’assessorato regionale territorio e ambiente sulla variante alla…
Concorso Guardia di Finanza: indetto bando finalizzato al reclutamento di 1634 Allievi Finanzieri. Possono partecipare militari e…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…
Non una mattinata facile per chi deve percorrere l'autostrada A18 Catania-Messina oggi. Si segnalano infatti…
Meteo Sicilia: ultimo vero e proprio weekend di novembre, con il prossimo che sarà a…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy