Quasi tutte le borse di studio richieste per l’anno accademico 2020-2021 verranno ricevute dagli studenti universitari considerati idonei e meritevoli che ne hanno fatto richiesta.
Si tratta di un risultato notevole, reso possibile dall’investimento da parte del Governo Musumeci e raggiunto grazie all’impegno sia organizzativo che amministrativo degli Ersu, i cui organi di gestione sono stati rinnovati.
“Uno straordinario risultato”: così lo ha definito Roberto Lagalla, assessore regionale all’Istruzione. Le borse di studio assegnate ammontano a 23.262, pari al 96,7% degli studenti meritevoli iscritti in:
- università,
- accademie di Belle Arti;
- conservatori musicali dell’Isola.
La spesa totale, comprensiva dei servizi erogati (mensa e posto letto), ammonta a 65 milioni di euro e l’importo di ciascuna borsa varia da un minimo di circa 1200 euro a un massimo di 4 mila euro (comprensivo di milletrecento euro di contributo alloggio), in relazione al valore del reddito individuale e in base alla condizione dello studente:
- in sede,
- pendolare,
- fuorisede,
“Esso si realizza in un momento di particolare disagio economico e sociale – continua Lagalla- dando risposta a tutte le istanze presentate, peraltro quest’anno molto più numerose di quelle mediamente avanzate negli anni precedenti. Inoltre, il superamento della soglia di copertura del 95% permetterà alla Sicilia di avvantaggiarsi, nel prossimo anno accademico, di una ulteriore premialità nazionale. Continueremo a essere al fianco degli studenti, fornendo ogni strumento utile ad agevolare e incentivare il loro percorso formativo“.
“Sono veramente felice – dichiara Giuseppe Di Miceli, presidente dell’Ersu di Palermo e coordinatore di quelli siciliani nell’ambito della Commissione regionale sul diritto allo studio – che a poco più di un anno dall’insediamento del Cda dell’Ersu e della costituzione del Coordinamento regionale, sia stato raggiunto un così importante risultato per tutti gli studenti siciliani. Un ringraziamento va a tutti i presidenti degli Ersu, Livio Cardaci a Enna, Mario Cantarella a Catania, Pierangelo Grimaudo a Messina e a tutti i componenti dei Cda, rappresentanti dei docenti e degli studenti, per l’impegno profuso, che ha consentito questo storico risultato”.