Categorie: Attualità

Covid-19, domani nuovo cambio colore per le Regioni: per chi è previsto

Molti italiani attendono con ansia la giornata di domani per scoprire se saranno coinvolti in un nuovo "cambio di zona". Il monitoraggio ISS decreterà nuovi colori per alcune Regioni: ecco per quali è previsto.

Come ogni venerdì, domani si terrà il consueto monitoraggio dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), poi verranno firmate le nuove ordinanze e, dall’inizio della settimana successiva, alcune Regioni cambieranno “colore”. Nello specifico, quali? Ecco in quali casi si potrebbe assistere ad un cambiamento.

Attuali zone gialle

Dallo scorso 26 aprile, gran parte della Penisola si è tinta di giallo e ciò ha permesso un parziale ritorno alla normalità. Secondo le ultime previsioni, le attuali zone gialle (13 Regioni e due Province autonome) non rischierebbero un ritorno in arancione: gli abitanti, dunque, dovrebbero poter continuare a frequentare cinema e ristoranti.

Dovrebbero, di conseguenza, rimanere in giallo almeno per un’altra settimana:

  1. Abruzzo;
  2. Campania;
  3. Emilia Romagna;
  4. Friuli Venezia Giulia;
  5. Lazio;
  6. Liguria;
  7. Lombardia;
  8. Marche;
  9. Molise;
  10. Piemonte;
  11. Toscana;
  12. Umbria;
  13. Veneto;

A queste, vanno aggiunte le Province autonome di Bolzano e Trento.

Puglia, Valle d’Aosta Sardegna in bilico

Chi vive in Sardegna, dopo un breve periodo all’insegna della zona bianca, è attualmente tenuto a rispettare le regole riservate alla zona rossa. Tuttavia, domani potrebbero arrivare buone notizie: la Regione dovrebbe passare all’arancione.  Ciò per via di nuovi casi in calo, oggi 207, e non solo.

Di fatto,  la Fondazione Gimbe ha evidenziato nel corso della settimana compresa tra il 21 ed il 27 aprile un miglioramento dell’indicatore relativo ai “casi attualmente positivi per 100.000 abitanti”.  Tuttavia, la conferma di tali previsioni arriverà soltanto nel corso delle prossime ore.

Anche in Puglia (attuale zona arancione) si registrano numeri positivi: per tale ragione, non si escluderebbe l’allentamento delle misure ed una nuova zona gialla.

Infine, la situazione apparirebbe complessa per la Valle d’Aosta che rischierebbe di tornare al rosso dopo solo una settimana di zona arancione.

Cosa è previsto per la Sicilia

Per la Sicilia si allontanerebbe la possibilità di un ritorno in zona gialla: apparirebbero ancora troppo alti i numeri dei bollettini. 

Le ultime stime della Fondazione GIMBE, poi, non farebbero ben sperare. Insieme all’Isola, dovrebbe rimanere in zona arancione anche Basilicata e Calabria.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Bonus elettrodomestici, al via la lista d’attesa: come funziona

Bonus elettrodomestici: novità a riguardo per l'erogazione dell'incetivo. A tal proposito il Ministero delle Imprese…

5 Dicembre 2025

Aeroporto di Catania, cambiano le aree dedicate al trasporto pubblico

La SAC, la Società di Gestione degli Aeroporti di Catania, ha annunciato che, a partire…

5 Dicembre 2025

Concorsi INPS, novità per le assunzioni di diplomati e laureati

Concorsi INPS: secondo quanto comunicato dal piano delle assunzioni INPS, incluso nel PIAO 2025-2027, si…

5 Dicembre 2025

Concorso coadiutori amministrativi, necessario il diploma: le prove

Concorso coadiutori amministrativi:  indetto un concorso per coadiutori amministrativi volto a coprire dieci posti nel…

5 Dicembre 2025

La Sicilia si riconferma la regione Italiana con più residenti all’estero

Presentata a Roma la XX edizione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes. Quello…

5 Dicembre 2025

Bonus under 35: in cosa consiste e come ottenere 1300 euro

Bonus under 35: sarà possibile ottenere un doppio bonus per i giovani imprenditori under 35…

5 Dicembre 2025