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Mario Draghi in conferenza stampa fa il punto della situazione su riapertura scuole, operatori no-vax e confronto tra regioni e governo. L’apertura delle scuole medie anche in zona rossa, i colori delle zone e i provvedimenti in tema di lavoro e vaccini per gli operatori sanitari sono stati i principali temi della conferenza stampa del Presidente del Consiglio.
Riapertura scuole in zona rossa: la decisione
Se ne parlava giร da qualche giorno, adesso la misura viene confermata anche dal premier. Scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie fino alla prima riapriranno anche in zona rossa. Il provvedimento entrerร in vigore da dopo Pasqua.
“Il ministro Bianchi sta lavorando perchรฉ avvenga in modo ordinato – ha spiegato Draghi -. La volontร complessiva era che, se ci fosse stato uno spazio, lo avremmo utilizzato per le scuole fino alla prima media”. La motivazione, dichiara il Presidente del Consiglio, รจ data dal basso tasso di contagi registrato tra i banchi: “La scuola รจ un punto di contagio limitato solo in presenza di altre restrizioni. Ciรฒ che รจ fonte di contagio รจ tutto ciรฒ che avviene attorno alla scuola, quindi piรน si alza l’attivitร scolastica piรน aumentano le possibilitร di contagio”.
Zona rossa e arancione fino a fine aprile?
Al momento il nuovo decreto Covid non รจ stato pubblicato, ma l’orientamento dopo la riunione della Cabina di regia sembra quello di mantenere la sospensione della zona gialla anche per tutto il mese di aprile. La decisione non incontra il favore di tutta la maggioranza, spaccata sul tema. La richiesta, infatti, รจ di riaprire almeno nelle regioni dove si avranno tassi di contagio contenuti, ma allo stato attuale la situazione non sembrerebbe consentirlo.
“Le chiusure sono pensabili o impensabili solo in base ai dati che vediamo – รจ la risposta del premier alle critiche -. Le misure hanno dimostrato nel corso di un anno e mezzo di non essere campate per arie. ร desiderabile riaprire, la decisione se farlo o meno dipende dai dati”.
ย “Nessuna zona gialla anche dopo Pasqua”: Governo discute sui divieti
Nuovo decreto: operatori no-vax e vaccini
Novitร importanti, infine, anche dal punto di vista dei vaccini. Il premier Draghi annuncia un nuovo provvedimento ad hoc contro gli operatori sanitari che rischiano la vita e richiama le regioni a rispettare le prioritร sui vaccini.
“Mi riservo di esaminare la parte giuridica degli ultimi contratti – ha spiegato durante la conferenza stampa -. Confermo quanto detto: c’รจ in gioco la salute, la vita e la morte, bisogna cercare il coordinamento europeo e se non si vede la soluzione bisogna cercare altre strade. Io perรฒ starei attento a fare certi contratti. Il governo intende intervenire: non va bene che operatori sanitari non vaccinati siano a contatto con malati”.
Infine, sulle regioni, Draghi รจ tornato su alcune dichiarazioni fatte la settimana scorsa, dove erano giunti richiami verso le categorie che avrebbero “saltato” la fila a causa di alcune ordinanze regionali. “Il mio richiamo era anche un appello a collaborare – chiarisce il premier –, il richiamo era inteso a dire che bisogna vaccinare i fragili e gli ottantenni e poi andare in ordine di etร , ho anche detto che il criterio dell’etร deve tornare a essere prioritario. Perchรฉ si vedono categorie che sono state vaccinate prima e non si capisce perchรฉ siano piรน esposte degli ultraottenni che poi sono i nonni che stanno con i nipoti”.