Categorie: Attualità

Cartelle esattoriali, nuovo rinvio: cosa succede ora

Cartelle esattoriali, arriva una nuova proroga per l'invio, ma sono ancora tanti i dubbi. Le ipotesi allo studio e la data di scadenza del nuovo invio.

Nell’ultimo Consiglio dei Ministri, prima delle dimissioni, il governo avrebbe deciso per un ulteriore rinvio delle cartelle esattoriali. La scadenza è stata posticipata di un mese e la nuova data per fare i conti col fisco è il 28 febbraio. La palla passa adesso al nuovo governo in fase di formazione, che dovrà decidere cosa fare delle vecchie cartelle.

Cartelle esattoriali: le decisioni del governo

C’era già grande attesa per le scelte del governo, vista la scadenza a fine gennaio dell’invio. Due le opzioni che aveva il governo: emanare un nuovo decreto ad hoc o decidere per una mini-proroga di un mese da inserire all’interno del decreto Milleproroghe come emendamento governativo, com’è stato fatto alla fine.

Tuttavia, i grandi interrogativi non sono finiti e i problemi sono solo rimandati. Con la proroga toccherà al prossimo governo decidere le sorti degli italiani col fisco e con tutte le tasse “sospese” per la situazione sanitaria. Governo che, però, potrebbe essere costituito dalla stessa maggioranza che formava quello precedente, visto il mandato esplorativo dato a Fico da Mattarella nella giornata di ieri.

Positivo che il Cdm abbia deciso per il rinvio di un mese, fino al 28 febbraio, della sospensione dell’invio e riscossione di atti esattoriali e cartelle. Un governo nel pieno delle funzioni potrà così affrontare, in modo organico, ed all’interno di un disegno complessivo, il tema“, ha dichiarato Laura Castelli, vice-ministra delle Finanze, sul tema.

Le ipotesi sulle cartelle esattoriali

Al momento, la posizione del partito più forte nella maggioranza, il M5S, è di lasciare al nuovo esecutivo la decisione finale su un’intervento organico che dovrebbe prevedere anche la rottamazione cartelle, una nuova edizione del saldo e lo stralcio delle cartelle esattoriali.

L’ipotesi del ministro Gualtieri, invece, era di procedere con uno “scaglionamento degli invii delle cartelle”, assieme, riporta il Corriere della Sera, a “una riduzione degli importi di alcuni atti delle Entrate per alcuni soggetti che abbiano subito un calo del fatturato per effetto della pandemia”.


Riscossione Sicilia: le novità 2021, come e quando pagare

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Fondo Unico inclusione per persone con disabilità: come funziona

Fondo Unico: ripartite le risorse per il Fondo Unico Inclusione delle persone con disabilità per…

6 Dicembre 2025

Natale a Catania, modifiche alla viabilità: le date e le vie

In vista delle imminenti festività natalizie, l’Amministrazione comunale ha disposto nuovi interventi temporanei sulla viabilità…

6 Dicembre 2025

Concorso Ospedale Garibaldi Catania, assunzione 40 infermieri: ultimi giorni per la domanda

Concorso Ospedale Garibaldi: l'ospedale Garibaldi di Catania ha recentemente indetto un concorso volto all'assunzione per…

6 Dicembre 2025

Scuola, infortuni studenti: aumentano del 4,7% rispetto al 2024

Le denunce di infortunio tra gli studenti di ogni ordine e grado presentate all’Inail entro…

6 Dicembre 2025

Indennità di disoccupazione agricola, in cosa consiste e a chi spetta

Indennità di disoccupazione: l’indennità di disoccupazione agricola, conosciuta anche come Cassa Integrazione Speciale Operai Agricoli…

6 Dicembre 2025

Meteo Sicilia, cieli nuvolosi per l’Immacolata: le previsioni

Meteo Sicilia: arriva la prima L’Immacolata Concezione arriva quest’anno di lunedì, offrendo un lungo ponte…

6 Dicembre 2025