Oggi è l’ultimo giorno di zona rossa in Italia. Gli spostamenti restano vietati tranne per motivi di salute, lavoro o necessità. Tutti i negozi che vendono beni non di prima necessità restano chiusi. Chiusi anche bar, ristoranti e pasticcerie, che possono vendere d’asporto fino alle 22 e tramite consegne a domicilio. Ci si può spostare tra piccoli comuni e in due per volta per far visita a parenti e amici (non contano i minori di 14 anni, persone con disabilità e non autosufficienti). Da domani, invece, entra in vigore una nuova zona gialla “rinforzata”, mentre il weekend sarà in zona arancione.
Zona gialla rinforzata: cosa cambia
Domani 7 gennaio e venerdì 8 gennaio entra in vigore la zona gialla rinforzata. Le scuole vengono riaperte con attività didattica in presenza per materne, elementari e medie. Le superiori di secondo grado (licei e assimilati), invece, riprenderanno le attività in presenza al 50% a partire dall’11 gennaio. Sulla scuola, le regioni sono divise. In Alto Adige riprenderanno le attività in presenza anche le scuole superiori, mentre in Campania, Puglia e Calabria le lezioni avverranno a distanza anche per i più piccoli.
Possono aprire tutti i negozi, centri commerciali inclusi, ma fino alle 20. Aperti anche bar e ristoranti fino alle 18, dopodiché potranno svolgere attività d’asporto e consegne a domicilio. Vige il divieto di spostamento tra regioni, se non nei casi consentiti. All’interno della propria regione, invece, ci si può muovere liberamente e non è necessaria l’autocertificazione.
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Zona arancione nei weekend
Nel weekend 9-10 gennaio è in vigore la zona arancione su tutto il territorio nazionale. Stesse regole in vigore nel corso di queste vacanze. Dunque, vietato muoversi da regione e da comune, tranne le consuete eccezioni, anche per centri con meno di 5 mila abitanti (in un raggio di 30 chilometri), sempre con autocertificazione.
Bar e ristoranti aperti, ma solo per asporto (fino alle 22) e consegna a domicilio. Negozi aperti, centri commerciali chiusi. I fine settimana “arancioni” dovrebbero rimanere per tutto gennaio.
Cosa cambia la settimana prossima
Da lunedì 11 a venerdì 15 gennaio si entra in una fase al momento senza certezze, dipenderà dalla divisione in fasce di colore delle singole regioni. Saranno in ogni caso vietati gli spostamenti tra regioni, anche gialle. Nelle zone rosse la deroga agli spostamenti per due persone per andare a trovare amici o familiari è limitata al comune e non più alla regione come durante le feste di Natale.
In generale, per la seconda metà di gennaio si valuteranno i dati del contagio per le restrizioni.