Rientri di Natale in Sicilia. Si attendono oltre 70mila persone prima della chiusura dei confini regionali. Ecco dove fare il tampone al drive-in a Catania e provincia.
I rientri di Natale produrranno in Sicilia un nuovo boom di arrivi. Secondo le prime stime, sono almeno 70mila i rientranti attesi in questi giorni, gli ultimi in cui sarà ancora possibile spostarsi tra le regioni prima del divieto in vigore dal 21 dicembre. Di questi, 45mila si sono iscritti nel sito della regione siciliana (www.siciliacoronavirus.it) per fare rientro durante le festività natalizie. Sono per lo più quelli che torneranno in Sicilia con i treni, aerei e le navi nei porti siciliani. A loro si aggiungono almeno altre 25mila persone che nei prossimi giorni si preparano ad attraversare lo Stretto di Messina in auto.
La stima da parte delle strutture commissariali è quindi di circa 70 mila persone, che stanno partendo in queste ore per trascorrere il Natale e Capodanno nell’isola. Per tutte, come da ordinanza regionale, vige l’obbligo dei tamponi. Per accogliere gli automobilisti e quanti arrivano a Palermo in pullman è stato organizzato nell’ex Gasometro il drive in da parte dell’Asp e della protezione civile per eseguire i tamponi. Nelle ultime 24 ore ne sono stati già eseguiti 450. Le postazioni organizzate sono 21.
Negli aeroporti saranno giorni di grande lavoro. Due giorni fa, i passeggeri dello scalo palermitano Falcone Borsellino hanno lamentato l’attesa di un’ora e mezza per eseguire i tamponi. I passeggeri arrivati alle 22.30 e sono andati via a mezzanotte. Secondo l’Asp, che gestisce il servizio all’aeroporto, non c’è nulla di anomalo. “La macchina funziona perfettamente – spiegano dall’azienda sanitaria – e il tempo di attesa medio è di circa 10 minuti. E’ chiaro che se atterrano più aerei a distanza di pochi minuti dall’altro e la fila che si crea è di circa 500 persone, come successo ieri sera, i tempi si allungano. Ma la stragrande maggioranza dei passeggeri è soddisfatta del servizio. Solo ieri sono stati processati 1.628 tamponi, solo due sono stati trovati positivi”.
Monitoraggio dei passeggeri anche all’aeroporto Catania-Fontanarossa, dove sono presenti numerose postazioni al Terminal C per l’esecuzione di tamponi rapidi. Inoltre, a Catania e provincia la Regione Siciliana ha attivato numerosi drive-in e punti tamponi fino al 7 gennaio.
Nel Comune etneo, oltre all’aeroporto, stazioni Covid si trovano anche all’ex mercato ortofrutticolo, all’ex ospedale San Luigi, al porto e al PTA San Giorgio. Nel resto della provincia, invece, punti Covid presenti anche ad Acireale, Giarre, Bronte, Adrano, Gravina, Caltagirone, Palagonia e Paternò.
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