La nuova ordinanza di Musumeci si attende da giorni. Cosa dovrebbero aspettarsi i siciliani? Ecco delle anticipazioni.
La conferma di una nuova ordinanza prevista per ieri, mercoledì 9 dicembre, tarda ad arrivare: il Presidente della Regione Nello Musumeci non ha ancora proceduto con la firma. Infatti, si starebbe ancora discutendo circa alcune misure che potrebbero essere inserite all’interno dell’ordinanza, anche se lo scopo principale è chiaro: limitare il rischio dell’aumento di contagi a fronte del periodo natalizio.
Lo stesso Presidente della Regione ha fatto presente che sebbene la pressione sugli ospedali sia rallentata, è necessario evitare che comportamenti scorretti nel corso delle vacanze natalizie possano nuovamente far incrementare i contagi.
Per questo motivo, alcune tra le misure che sicuramente saranno adottate durante questo periodo e che non mancheranno all’interno del provvedimento di Musumeci sono quelle dei controlli al rientro previsto per le festività natalizie. Ma anche altre misure potrebbero far parte dell’ordinanza: ecco quali sono.
Tra le misure che non dovrebbero mancare all’interno dell’ordinanza vi è certamente quella dei tamponi obbligatori per chi rientra in Sicilia. Molto probabilmente si attueranno due diverse strategie, a seconda che si rientri tramite porti e aeroporti o via treno o automobile. Infatti, per chi farà ingresso in Sicilia da porti e aeroporti, si sta pensando all’effettuazione di tamponi rapidi al momento dell’arrivo. In questo caso, le aree utilizzate negli aeroporti di Catania e Palermo sono già state individuate: per quanto riguarda l’aeroporto “Vincenzo Bellini” si tratterà probabilmente del Terminal C.
Per chi farà rientro con altri mezzi che non siano navi o aerei, è possibile che vengano previsti degli spazi drive-in per permettere a coloro i quali hanno fatto ingresso in Sicilia di effettuare i test per il Covid, in modo da contenere gli eventuali contagi.
Inoltre, nel provvedimento potrebbero essere inserite anche altre misure che non hanno nulla a che vedere con i tamponi obbligatori per chi fa ingresso in Sicilia, e che coinvolgeranno tutti gli abitanti. Si tratterebbe di una maggiore attenzione verso i luoghi di aggregazione, proibendo gli assembramenti. Per quanto riguarda le attività commerciali, potrebbe essere rimarcata la necessità di rispettare i limiti di persone all’interno dei negozi.
Inoltre, non si esclude la possibilità di misure anti-stazionamento nei luoghi interessati da assembramenti, come le piazze pubbliche. Infine, è probabile che nell’ordinanza venga inserita anche qualche modifica agli orari di apertura dei negozi.
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