Si attende a breve la pubblicazione del bando per il nuovo concorso personale ATA. Secondo le ultime indiscrezioni, si metteranno a disposizione 1.500 posti, riservati agli ex LSU, anche se una parte di questi sono stati già coperti dal precedente concorso a partire dallo scorso 1° marzo 2020. Ecco chi può candidarsi e come partecipare al concorso personale ATA.
I posti residui
Si ricorda che gli ex LSU assunti dalle ditte private in appalto per le pulizie nelle scuole, già dall’inizio del 2020 risultano direttamente assunti dal ministero dell’Istruzione con concorso scuola per titoli e servizio.
I posti residui, adesso, riguarderanno solo alcune province e verranno colmati grazie al nuovo bando, mentre con la prossima Legge di Bilancio (l’ipotesi, tuttavia, è ancora da confermare) coloro che sono stati assunti con contratto part-time potrebbero passare al full-time, con conseguente aumento della retribuzione.
Requisiti
Per partecipare al concorso personale ATA, che determinerà assunzioni e stabilizzazioni a partire dal 2021, sarà necessario rispondere ai seguenti requisiti:
- diploma di scuola secondaria di I grado, quindi licenza media;
- aver svolto per almeno 5 anni (necessariamente devono essere compresi in questi il 2018 e 2019), anche non continuativi, nei servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi.
Come presentare domanda
Con molta probabilità, il bando verrà pubblicato entro la fine di dicembre 2020, così da procedere alle prime assunzioni dal 1° gennaio 2021. Sebbene non si abbiano ancora notizie certe sulle modalità di partecipazione, il Miur ha informato che il nuovo bando di concorso personale ATA ricalcherà quello precedente.
Quindi, verosimilmente, la domanda andrà fatta su base provinciale e tramite la piattaforma ministeriale di Istanze Online. Il concorso riguarderà solo le province dove ci sono posti liberi per personale ATA addetto alle pulizie. La domanda, infine, potrà essere fatta solo nella provincia dove è presente l’istituzione scolastica dove si è prestato servizio negli ultimi anni.