Ai figli dei sanitari andrebbe garantita la didattica in presenza: tutti i dettagli su quanto indicato dal Ministero dell'Istruzione.
I figli di medici, infermieri e farmacisti devono poter assistere (in gruppi limitati) alle lezioni in presenza anche all’interno delle scuole chiuse: è quanto richiesto dal Ministero dell’Istruzione.
Si precisa che la didattica in presenza è già riservata a studenti portatori di handicap, a quelli con bisogni educativi speciali o per svolgere le attività laboratoriali (istituti tecnici e professionali). Secondo quanto indicato in una nota attuativa e riportato da La Repubblica, tale opportunità va estesa anche ai figli degli operatori sanitari. Ma per quale ragione? Le lezioni di presenza sarebbero necessarie perché questi studenti sono figli di genitori con orari che non si conciliano facilmente con quelli della didattica a distanza.
Il ministero ha, di conseguenza, chiesto ai dirigenti scolastici (attraverso un questionario ministeriale) quanti siano i figli di sanitari all’interno degli istituti e a quanti di essi venga garantita l’istruzione in presenza.
Aggiornamento GPS 2024: il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha nuovamente convocato le organizzazioni sindacali.
Test Medicina 2024: online la banca dati con i quesiti. Di seguito tutto ciò che…
Rinviata la programmata chiusura al transito della galleria di viale Mediterraneo. Di seguito i dettagli…
Al via la campagna di prevenzione dei tumori dal titolo “Campagna nastro rosa: la prevenzione…
Si cercano comparse per lo spot pubblicitario di una nota compagnia aerea. Di seguito le…
Ecobonus 2024: di seguito un'utile guida riguardante gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, ibride…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy