Con la divisione dell’Italia in tre zone di rischio e diverse regioni in cui รจ vietato uscire, diventa di nuovo necessario l’autocertificazione. L’ultimo DPCM del 4 novembre impone infatti forti limitazioni agli spostamenti, che dovranno essere giustificati come durante i primi mesi della pandemia.
Il modulo di autocertificazione รจ stato emesso dal Ministero dell’Interno nel mese di ottobre (manca ancora una nuova versione) e dovrร essere mostrato all’ufficiale di polizia in caso di controlli.
Autocertificazione novembre: quando usarla a seconda della zona
Va da sรฉ che, con l’Italia suddivisa in zona gialla, arancione e rossa a seconda del rischio di contagio, l’autocertificazione va utilizzata in casi diversi a seconda della circostanza. In primo luogo, su tutto il territorio nazionale il modulo di autocertificazione va utlizzato per le uscite tra le 22 di sera e le 6 di mattina, orario in cui รจ in vigore il coprifuoco.
Come specificato nel modulo PDF, il modulo giustifica gli spostamenti determinati da esigenze lavorative, motivi di salute o altri motivi ammessi dalle normative vigenti, quali il DPCM o le ordinanze regionali o locali. Inoltre, nel caso in cui ci si sposti per un’urgenza o per una visita medica che si deve effettuare, non sarร necessario specificare il nominativo della persona verso cui ci si sposta (per ragioni di privacy), nรฉ, per lo stesso motivo, il tipo di controllo medico.
In zona arancione (Sicilia e Puglia), l’autocertificazione sarร necessaria anche per uscire dal proprio Comune per i motivi specificati sopra.
Idem in zona rossa (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria), dove servirร anche per gli spostamenti all’interno del proprio Comune durante la propria giornata, nonchรฉ per uscire dal Comune o dalla Regioen di appartenenza, nel caso di comprovati motivi, come giร specificato.
Cosa succede se non si ha l’autocertificazione o si dichiara il falso?
Nel caso in cui non si abbia con sรฉ l’autocertificazione e si venga fermati dalle forze dell’ordine, saranno queste stesse a compilarne uno e potranno poi procedere con la verifica di quanto dichiarato.
In caso, infine, si sia dichiarato il falso, le multe possono variare. Si va dai 400 ai 1000 euro di multa nel caso in cui si sia usciti senza un valido motivo, si sia infranto il coprifuoco o ci si sia spostati in un altro comune/Regione (valido per la zona rossa e la zona arancione) senza un motivo certificato.
Nel caso, infine, soggetti positivi e in isolamento siano sorpresi a infrangere la quarantena, non c’รจ “valido motivo” o autocertificazione che tenga. In questo caso, il rischio รจ l’arresto fino a 18 mesi e una multa fino a 5 mila euro. Si rischia, inoltre, l’accusa di Delitto colposo contro la salute pubblica (articolo 452 del Codice penale).