Tutta l’Italia è col fiato sospeso da giorni, in attesa di un nuovo decreto: quando uscirà il nuovo Dpcm? È certamente questa la domanda che molti si pongono, perché in questi ultimi giorni circolano tante notizie ma ancora nemmeno l’ombra del nuovo decreto.
Quando esce il testo del nuovo Dpcm?
La pubblicazione del testo del nuovo Dpcm sicuramente avverrà entro mercoledì. Sono giorni caldi, in cui tutte le forze del Governo discutono e si confrontano prima di prendere una decisione definitiva. Ma il numero dei contagi e dei ricoverati in terapia intensiva continua a crescere, ed è proprio questo che ha spinto il premier Conte ad attuare nuove misure restrittive.
Cosa cambia tra oggi e marzo
C’è qualcosa di diverso, però, rispetto al lockdown di marzo. Come annunciato da Conte alla Camera dei Deputati, “Il prossimo Dpcm individuerà tre aree corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio“.
Ciò significa che tutte le regioni potranno uscire da un’area di rischio per poi entrare in un’altra, che prevede misure differenti. Si pensa, quindi, a una possibile divisione delle regioni per fasce e, a ognuno di queste, corrisponderanno misure più o meno severe.
Le indiscrezioni sulle possibili chiusure
Oltre le tre fasce di rischio, verranno stabilite misure da attuare su tutto il territorio nazionale. “Per l’intero territorio nazionale – ha continuato Conte – intendiamo intervenire solo con alcune specifiche misure che contribuiscano a rafforzare quel piano di contenimento e la mitigazione del contagio”.
Nello specifico, si pensa a una chiusura nei giorni festivi e pre-festivi per i centri commerciali. Pare, invece, che non saranno toccati da tali misure restrittive alcuni esercizi commerciali, come alimentare, parafarmacie, farmacie ed edicole.
Che dire invece di parrucchieri e centri estetici? In tanti si chiedono se anche in questo caso è prevista una chiusura su tutto il territorio nazionale.