Il nuovo dpcm atteso nelle prossime ore in Italia avrร effetti anche sulla scuola. A differenza di marzo, in questa fase si va verso una divisione del Paeseย in 3 fasce e anche per il mondo della scuola non si va di fronte ad una Dad indiscriminata su tutto il territorio nazionale e per tutte le fasce scolastiche.
Dal punto di vista dei numeri individuati dal Cts e relativi al diffondersi del contagio, l’Italia verrร divisa in tre differenti zone di emergenza. Tre differenti aree individuate in base ai diversi scenari di rischio. “No ad un regime indistinto” ha annunciato il premier Conte nella giornata di ieri. La prima fascia, equivalente a zona rossa, riguarda quelle Regioni che vivono uno scenario di rischio livello 4 e tra queste le principali indiziate giร da adesso sono Lombardia, Piemonte e Calabria. La seconda fascia, zona arancione, ingloba quelle zone che si trovano in uno scenario di rischio livello 3. Terza fascia, ovvero zona verde, comprende il restante territorio nazionale.
Scuole in Zona Rossa
Didattica a distanza, sia per la scuola media, che per la scuola superiore, esclusi i ragazzi della prima media e dalla scuola elementare in giรน, per loro continuerร la vita scolastica in presenza.
Scuola in Zona Arancione
Il nuovo dpcm per queste zone prevede una didattica a distanza solo per le scuole superiori, al 100%.
Scuole in zona Verde
Anche in queste zone didattica a distanza al 100% per le sole scuole superiori. Tutto il resto in presenza.