Categorie: Attualità

Seconda rata Imu cancellata: ecco chi ne ha diritto

Seconda rata Imu cancellata: la misura fa parte del Decreto ristori ed è rivolta a tutti coloro colpiti dal nuovo Dpcm. Ecco tutti i dettagli sui beneficiari.

Seconda rata Imu cancellata. La misura era stata annunciata dal Presidente del Consiglio Conte per venire incontro alle difficoltà di molte attività commerciali ed economiche colpite dall’ultimo Dpcm, a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19. Adesso ne viene definita meglio la portata, chiarendo chi è interessato dal provvedimento di esclusione del pagamento e come verranno risarciti i comuni per questi mancati introiti.

Cancellazione seconda rata Imu: Decreto ristori

La cancellazione della seconda rata Imu per tutte le attività economiche interessate dalle chiusure o dalle limitazioni di orario previste dall’ultimo dpcm sarà efficace solo se i proprietari degli immobili sono al tempo stesso gestori delle attività sospese. A differenza, infatti, di quanto previsto nel decreto Agosto (art.78 dl 104/2020) che ha cancellato la seconda rata Imu per stabilimenti balneari, termali, alberghi, agriturismi, villaggi turistici, bed&breakfast, residence, campeggi, immobili utilizzati per allestimenti fieristici, cinema, teatri, sale concerti, sale da ballo, discoteche, ma senza prevedere la necessaria coincidenza tra proprietario e gestore, in questo caso sarà necessaria la condizione di proprietario e gestore dell’attività.

Questo perché la misura annunciata dal presidente del consiglio Conte nella conferenza stampa del 24 ottobre, restringe il campo dei beneficiari. La relazione illustrativa della bozza di decreto legge Ristori, approvato ieri dal consiglio dei ministri, è chiara: l’elevato numero di possibili beneficiari ha portato l’esecutivo a disegnare una disciplina a doppio binario con le nuove casistiche di esonero che richiederanno la coincidenza tra proprietario e gestore mentre quelle del dl Agosto continueranno a non prevederla.

Il governo, ha infatti messo in campo ulteriori 96,4 milioni di euro che saranno ristorati ai comuni per compensarli delle mancate entrate Imu. La quota Imu statale a cui l’erario rinuncerà ammonta a 19,3 milioni. Nel complesso, dunque, l’operazione genererà una perdita di gettito complessiva di 115,7 milioni. Gli effetti finanziari della misura sono stati calcolati considerando i versamenti Imu dei soggetti classificati nei codici Ateco interessati dalla norma di sospensione, escludendo quelli già indicati come beneficiari dal decreto Agosto (cinema, teatri, discoteche, stabilimenti balneari e immobili utilizzati per l’organizzazione di eventi fieristici).

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Bocciati i fondi per le zone alluvionate del Catanese: scoppia la polemica

La recente decisione dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di bocciare un emendamento che avrebbe destinato risorse…

21 Novembre 2024

Dati Ocse sul sistema sanitario italiano: medici anziani, pochi infermieri e stipendi bassi

Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare una situazione critica, evidenziata dal rapporto "Health…

21 Novembre 2024

Black Friday 2024: dove comprare e come funziona

Black Friday 2024: il Black Friday 2024, previsto per venerdì 29 novembre, è l’occasione perfetta…

21 Novembre 2024

Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la classifica 2024

Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…

21 Novembre 2024

Eduscopio 2024, carenza di diplomati tecnici e professionali: i settori più in crisi

Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…

21 Novembre 2024

Sicilia, parapendio contro una struttura metallica: un morto e una ferita grave

Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…

21 Novembre 2024