Categorie: Attualità

Bonus affitto: proroga credito d’imposta nel Decreto ristori

Bonus affitto: una delle misure contenute nel decreto ristoro a sostegno delle attività economiche e commerciali colpite dal nuovo dpcm prevede la proroga.

Bonus affitto: una delle misure approvate nel Decreto ristori in approvazione prevede la proroga del bonus affitto 2020, con l’estensione anche ai mesi di ottobre, novembre e dicembre per sostenere le attività commerciali che sono state danneggiate in questo periodo e che subiranno ulteriori svantaggi in questa parte finale di anno, visto che sono state approvate nuove restrizioni per evitare l’allargarsi dei contagi da covid-19.

Cosa prevede la proroga

L’annuncio ufficiale c’era stato domenica scorsa, parallelamente all’emanazione del nuovo dpcm. Adesso è arrivata la proroga del credito d’imposta per le locazioni nella misura del 60% per le attività commerciali. Questa misura è inserita all’interno del decreto ristori, che prevede anche la cancellazione dell’imu e i contributi alle attività commerciali che hanno subito delle perdite dalla chiusura o dalla limitazione dell’orario di esercizio.

Il costo della manovra sugli affitti dovrebbe aggirarsi sui 220 milioni di euro, anche se ancora non si sa se il bonus sarà slegato dal requisito del limite di 5 milioni di euro di ricavi e compensi. Non si sa nemmeno se verrà richiesta la dimostrazione del calo del fatturato rispetto al 2019. Questo si capirà soltanto non appena verrà emanato il decreto. Previsti inoltre, lo stop ai pignoramenti immobiliari fino alla fine dell’anno, e per le aziende interessate, la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre.

A tal proposito è intervenuta Confedilizia, che ha dichiarato in una nota: “Confidiamo che il Governo voglia investire maggiormente su questa misura, che insieme a Confcommercio – già prima della nuova ondata di contagi e di conseguenti provvedimenti restrittivi – avevamo chiesto di estendere sino a fine anno, senza interruzioni, per tutti. Del resto, l’aggiunta di un mese disposta con il ‘decreto agosto’ ha determinato un impegno finanziario che si limita allo 0,4% dell’intero provvedimento (meno di 100 milioni rispetto a 25 miliardi). Le ulteriori restrizioni dettate dal nuovo d.p.c.m. aggravano pesantemente la situazione, mentre alcuni mesi (luglio, agosto e settembre) rimarrebbero scoperti e, se ben comprendiamo, le attività commerciali non toccate direttamente si fermeranno ai quattro mesi di credito d’imposta“.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Festività natalizie 2025: variazioni per il CUP del Pta “San Luigi”

In occasione delle festività natalizie, l’Asp di Catania ha comunicato alcune modifiche temporanee per il…

23 Dicembre 2025

Catania, addio alla carta d’identità cartacea dal 2026

A partire dal 3 agosto 2026, la carta d’identità cartacea perderà definitivamente validità, indipendentemente dalla…

23 Dicembre 2025

Santo Stefano 2025: cosa fare in Sicilia

Santo Stefano 2025: Il Santo Stefano 2025 è un giorno perfetto per prolungare la magia…

23 Dicembre 2025

Santo Stefano 2025: i centri commerciali aperti a Catania

Santo Stefano 2025: Il Santo Stefano 2025, che cade venerdì 26 dicembre, rappresenta per molti…

23 Dicembre 2025

Meteo Santo Stefano 2025: le previsioni per questo weekend festivo

Meteo Santo Stefano 2025: Il Meteo Santo Stefano 2025 in Sicilia si inserisce in una…

23 Dicembre 2025

Natale in viaggio per oltre sei milioni di italiani: vincono le mete vicine e le vacanze brevi

Saranno oltre sei milioni gli italiani che, in occasione delle festività natalizie, prepareranno la valigia…

23 Dicembre 2025