L'aumento dei contagi in Sicilia spinge il Cts a chiedere a Nello Musumeci la chiusura delle scuole superiori università per poter effettuare screening di massa e tamponi a studenti e personale scolastico.
I contagi in Sicilia continuano ad aumentare e la situazione è preoccupante anche per quanto riguarda terapie intensive e decessi. Ieri, infatti, si è arrivati quasi a 800 contagi. Il Governo ha incaricato qualche giorno fa il Comitato tecnico-scientifico per ottenere consigli sulle misure da attuare per arginare e limitare la crescita dei contagi nell’Isola.
Ed è proprio il Cts che, adesso, fa pressione sul Presidente Nello Musumeci al fine di adottare misure più stringenti. L’ulteriore stretta, prevista a breve tramite la nuova ordinanza di Musumeci, dovrebbe riguardare i trasporti, i locali pubblici e, soprattutto, le scuole.
Il Cts ritiene necessaria una chiusura delle scuole superiori e delle università per almeno tre settimane. Intanto le lezioni dovrebbero essere svolte a distanza. Tre settimane sarebbero, secondo gli esperti, il tempo necessario per effettuare uno screening di massa e tamponi sia a studenti che a personale scolastico. La stessa procedura dovrebbe essere applicata anche per l’Università.
Il Presidente Nello Musumeci sembra propenso ad accettare queste proposte che dovrebbero essere inserite nella nuova ordinanza che sta per essere firmata. Le altre misure della nuova ordinanza dovrebbero riguardare la riduzione della capienza nei mezzi di trasporto pubblico e la chiusura anticipata alle 23 di pub e ristoranti.
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