Non tutti coloro che beneficiano del reddito di cittadinanza hanno ricevuto il pagamento di settembre. Una situazione preoccupante, in quanto per circa un milione dei beneficiati dall’aiuto statale, il nono mese dell’anno è quello dell’ultima mensilità: nel momento in cui viene accreditato l’aiuto economico, si potrà stabilire quando presentare la nuova richiesta.
In risposta alle centinaia di domande ricevute nel corso dei giorni, l’INPS ha spiegato il motivo per il quale non tutti, ancora, abbiano ricevuto il reddito di cittadinanza. Il problema si trova insito nel sistema che calcola l’aiuto statale per ogni beneficiario.
Ciò è dovuto all’avvio dei tagli del 20% nel caso di credito non speso dal mese precedente. Questa pratica, avviata proprio da questo mese, prevede che, in caso di rimanenze relative al mese precedente presenti sulla carta, esse verranno tagliate del 20% nella mensilità successiva.
Ritardi, dunque, a causa del sistema. Per questo motivo, l’INPS ha deciso di evitare la decurtazione del 20% di questo mese, pagando la somma per intero ai beneficiari in questi giorni. Nel frattempo, l’INPS si è messo al lavoro: si spera di ottenere al più presto un miglior sistema per ridurre il tempo con cui calcolare l’aiuto statale per ogni cittadino.