Il 4 e 5 ottobre si svolgeranno in Sicilia le elezioni amministrative. Sono chiamati al voto 61 Comuni, di cui 16 con il sistema proporzionale e 45 con quello maggioritario, per una popolazione complessiva di 738.406 cittadini. Unici capoluoghi di provincia che andranno alle urne sono Agrigento ed Enna.Si vota domenica (dalle ore 7 alle 22) e lunedรฌ (dalle 7 alle 14). L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerร domenica 18 e lunedรฌ 19 ottobre, con gli stessi orari.
In entrambi i casi, lo scrutinio inizierร subito dopo la chiusura dei seggi. In considerazione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, l’elettore dovrร recarsi necessariamente al seggio elettorale munito di apposita mascherina protettiva.
Nei Comuni con popolazione fino a 15mila abitanti viene eletto al primo turno il candidato s ario, si procederร al ballottaggio e risulterร eletto il candidato che avrร ottenuto piรน voti. Oltre che nei Comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi era giร fissato per scadenza naturale, si voterร anticipatamente anche a Casteltermini in provincia di Agrigento, Santa Caterina Villarmosa, nel Nisseno, San Pietro Clarenza nel Catanese, Termini Imerese in provincia di Palermo, Floridia nel Siracusano, Favignana in provincia di Trapani, attualmente commissariati e a Camastra nell’Agrigentino, Bompensiere in provincia di Caltanissetta, Trecastagni nel Catanese, sciolti in precedenza per mafia dal Consiglio dei ministri.
Tra i Comuni piรน grandi coinvolti, oltre ai due capoluoghi, ci sono: Marsala nel Trapanese, Barcellona e Milazzo in provincia di Messina, San Giovanni La Punta e Tremestieri etneo in provincia di Catania, Carini, Misilmeri e Termini Imerese nel Palermitano, Augusta e Floridia in provincia di Siracusa.