Il bonus Sicilia cambia ancora e sono in arrivo buone notizie per altre categorie di lavoratori che potranno usufruire dell’incentivo. Infatti, la nuova modifica attuata al bando nelle scorse ore consiste in un allargamento della platea dei beneficiari del bonus. Questo ampliamento viene inoltre comunicato subito dopo quello annunciato ieri in seguito ad una correzione del bando, grazie al quale erano ancora una volta state incluse nuove categorie di beneficiari. Ecco quali sono le tre classi che potranno beneficiare del bonus.
I nuovi beneficiari
Le nuove categorie incluse che potranno richiedere l’incentivo indicato sono diverse tra loro e corredate dai rispettivi codici ateco. Nello specifico, le tre classi di lavoratori interessati sono le seguenti:
- imprenditori del commercio al dettaglio di parti e accessori di autoveicoli (codice ateco 45.32.00);
- i titolari di empori ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari (codice ateco 47.19.90);
- i proprietari di ristoranti senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto (codice ateco 56.10.20).
A comunicarlo è l’assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano, vale a dire i responsabili delle modifiche al bando che, prevede l’assegnazione di 125 milioni di aiuti a fondo perduto a diverse classi di lavoratori. Il beneficio è volto principalmente a risollevare le sorti delle microimprese siciliane che si sono trovate in difficoltà a causa della chiusura generale dei mesi scorsi.
Bonus Sicilia: chi può richiederlo e come
I requisiti principali per le aziende che desiderano fare richiesta sono i seguenti:
- Avere meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;
- Avere sede legale e/o operativa in Sicilia alla data del dicembre 2019;
- Sospensione dell’attività economica durante il lockdown. Possono altresì accedere le imprese alberghiere che non hanno esercitato l’attività economica, ovvero che abbiano avuto una diminuzione di fatturato nel periodo marzo-aprile 2020.
Per richiedere il bonus sarà invece necessario eseguire una procedura specifica che prevede l’attivazione di un’identità digitale SPID. Inoltre, i codici ateco dovranno essere inseriti in una piattaforma digitale alla quale è possibile registrarsi.