Continuerà a tenere banco, anche per la giornata di oggi, la quota degli elettori che si recherà alle urne per il Referendum costituzionale in Italia del 2020, sulla riduzione di un terzo del numero dei parlamentari di Camera e Senato, che alla Camera passerebbero da 630 a 400 mentre al Senato da 315 a 200.
Alle ore 23 di domenica, prima giornata di voto, la Sicilia ha fatto registrare la più bassa affluenza di voto tra gli elettori, insieme alla Sardegna. Sebbene su 7.903 comuni italiani il dato ufficiale, rilasciato dal Ministero dell’Interno, è stato del 39,40%, la regione siciliana si attesta su un numero decisamente inferiore.
Solo il 24,91% si è infatti recato alle urne, peggio ha fatto solo la Sardegna con il 23,41% di votanti. Si voterà fino alle ore 15 di lunedì 21 settembre per il referendum di tipo confermativo, ovvero che non necessita del raggiungimento del quorum per essere approvato.