Incentivare lo sviluppo tecnologico attraverso somme speciali per le famiglie: così il Governo ha varato il bonus pc e tablet per le famiglie (con ISEE al di sotto dei 20 mila euro). Ma c’è una novità. Il bonus è ottenibile anche dalle imprese e, per questa categoria, può ammontare a 2 mila euro.
Bonus PC e tablet: fino a 200 euro
Per ottenere i 2 mila euro di bonus, le imprese dovranno soddisfare e certificare determinati requisiti economici. Per questa categoria l’incentivo va da 500 a 2.000 euro per l’acquisto di offerte Internet casa di almeno 30 Megabit al secondo o 1 Gigabit al secondo, in base alla copertura disponibile nella relativa sede, dimensione dell’azienda, numero di dipendenti e ulteriori caratteristiche legati all’impresa richiedente.
Le imprese dovranno rivolgersi all’operatore – che accetterà di accreditarsi al bonus per PC e tablet -, il quale si occuperà delle pratiche per l’attuazione del voucher ideato dal Ministero dello Sviluppo economico. L’incentivo sarà gestito da Infratel, società del gruppo Invitalia (tra i massimi promotori dello sviluppo della banda ultra larga e la diffusione della fibra ottica nel Paese). Infatti, sarà la stessa Infratel che renderà noti l’elenco degli operatori accreditati e le offerte a cui i beneficiari possono aderire. Entrambi saranno pubblicati sui siti www.infratelitalia.it e bandaultralarga.italia.it, all’esito della pubblicazione del decreto del ministero dello Sviluppo Economico.
Come funziona per le famiglie
Per i nuclei familiari il voucher sarà erogato e distribuito secondo una modalità basata su due fasce ISEE. In particolare, gli incentivi dovrebbero suddividersi in tal modo:
- un bonus da 500€ (200€ per la connettività ad internet più 300€ per internet e PC in comodato d’uso) per le famiglie con ISEE fino a 20 mila euro;
- un bonus da 200€ per connettività internet da almeno 30 Mbps per le famiglie con ISEE fino a 50 mila euro.
La misura in questione cercherà di agevolare la ripresa della scuola e del lavoro tramite uno stanziamento di 200 milioni di euro per l’acquisto di connessioni o di tablet e PC, destinati a circa 2,2 milioni di famiglie a reddito basso. Questa misura si inserisce in una strategia di banda larga più ampia, che prevede interventi a favore di famiglie, scuole e imprese.