Bonus internet e pc: a seguito della pandemia, l’Italia ha dovuto far fronte ad una situazione di difficoltà economica, sociale e… tecnologica! La rivoluzione digitale ha subito una battuta d’arresto alimentando le fragilità interne del nostro paese. Didattica “a distanza” e “telelavoro” hanno polarizzato la società: da una parte chi possiede connessioni a banda larga e apparecchi elettronici e chi, dall’altra parte, non possiede mezzi a sufficienza per fronteggiare lezioni online e telelavoro.
Per superare questa contraddizione interna, la Commissione Europea ha stanziato dei fondi per un bonus internet e PC da 500 euro per famiglie con basso reddito ISEE, con lo scopo di favorire l’inclusione sociale e lavorativa, visto l’imminente ripresa delle attività didattiche e lavorative a settembre.
Il ministro dello sviluppo tecnologico Stefano Pattuanelli ha firmato i decreti attuativi per il bonus pc ed internet lo scorso 10 Agosto.
Cosa prevede il bonus
Il bonus da 500 prevede l’acquisto di apparecchi elettronici, pc e tablet e l’attivazione di connessioni internet a banda larga, con capacità di download di 30 Mbps.
Una parte del bonus che ammonta a 200 euro, sarà destinata ad Internet e agli investimenti nelle reti; la parte restante che ammonta a 300 euro andrà alle famiglie senza limitazioni reddituali o ISEE, finanziando l’acquisito di di pc e tablet per poter seguire le lezioni a distanza o lavorare dal proprio domicilio.
Obiettivi
L’obiettivo principale di tale bonus è quello di colmare il divario digitale. L’iniziativa promossa direttamente dall’Unione Europea ha lo scopo di dividere il divario tecnologico ( in alcuni territori del nostro paese, la banda larga non è ancora presente), favorendo tutte le realtà, dalla più povera alla più ricca.
Chi beneficia del bonus
Il bonus andrà 2,2 milioni di famiglie in difficoltà con uno stanziamento di 200 milioni di euro. La classificazione degli importi sarà suddivisa in base al reddito ISEE con un contributo minimo che va dai 200 euro ad uno massimo di 500 euro.
Non solo famiglie in difficoltà: il bonus è previsto anche per imprese e scuola. Se da una parte, il fondo per la digitalizzazione delle imprese avrà un minimo 500 euro per le connessioni fino a 30 Mbps ed un massimo 2.000 euro per le connessioni sino a 1 Gbps, dall’altra il piano scuola prevede 400 milioni di euro, con l’attivazione di servizi in banda larga, in 32.000 istituti scolastici dislocati.
In modo particolare, per il Piano scuola, l’erogazione avrà luogo a partire da settembre 2020 secondo le direttive del Mise ( Ministero dello Sviluppo Economico) tramite assegnazione di un voucher da attivare su una piattaforma.
Come fare domanda
La richiesta si dovrà fare seguendo la procedura stabilita dal Ministero. Infratel gestirà le richieste e fornirà un’applicazione tramite la quale gli operatori potranno registrarsi e non appena inseriti i dati, verrà assegnato un voucher che sarà spendibile per l’attivazione di connessioni Internet e l’acquisto di pc e tablet.