Sono stati trovati 3 nuovi positivi a Noto. Per il sindaco non è il caso di fare allarmismo, fatto sta che i positivi nell'Isola crescono a vista d'occhio. Il punto sulla situazione contagi nell'Isola.
Dopo gli undici giovani originari di Canicattini che, al loro rientro da Malta, sono risultati positivi al tampone, nel Siracusano si aggiungono altri tre nuovi casi. I nuovi positivi sono di Noto e sono asintomatici. Il sindaco di Noto Corrado Bonfanti ha rassicurato la popolazione: “Nessun allarme, la popolazione sta rispettando le ordinanze“.
In queste ore l’Asp è già al lavoro per tentare di ricostruire i contatti avvenuti in questi giorni con i tre ed eventualmente isolarli per bloccare il rischio di un eventuale focolaio. Bonfanti si è soffermato sull’atteggiamento dei giovani netini: “Il comportamento dei giovani, dopo l’ordinanza che impone delle restrizioni, è stato esemplare – ha detto il sindaco – così come quello degli altri. Auspico che si ripeta pure nei prossimi giorni, in ogni caso, invito tutti ad assumere comportamenti responsabili. È bene indossare mascherine e guanti, igienizzare le mani, insomma le procedure che abbiamo conosciuto nei mesi scorsi”.
A Canicattini sono stati predisposti 100 tamponi, cui si sottoporranno gli invitati di una festa di compleanno, poiché, proprio alla festa, erano presenti gli 11 ragazzi dichiarati successivamente positivi. In attesa del tampone e dei futuri risultati è stato predisposto l’isolamento domiciliare per tutti i partecipanti alla festa. Dopo i 14 giorni di quarantena, i tamponi saranno ripetuti.
Paura per due nuovi possibili focolai nel Catanese. I comuni interessati sono Misterbianco e Paternò. Nelle due città i contagi salgono rispettivamente a 15 e a 13. Ieri, invece, il sindaco di San Gregorio di Catania, Carmelo Corsaro, ha dichiarato che nella propria cittadina ci sia un positivo. Sempre nella giornata del 12 agosto, altri sono risultati positivi due persone di San Giovanni La Punta, di cui uno è stato ricoverato.
Continua a preoccupare la situazione migranti all’hot spot di Pozzallo. Ma nel ragusano i contagi salgono anche fuori dall’hot spot: 5 ragazzi che tornavano da Malta sono stati trovati positivi. Due casi si sono registrati anche a Modica, di cui uno è stato ricoverato e l’altro, invece, si trova in quarantena domiciliare.
Due giorni fa sono risultati positivi al tampone anche due dipendenti delle Poste Italiane, tra cui uno è sintomatico, anche se non è stato ricoverato. Attualmente si trovano in isolamento domiciliare.
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