Categorie: Attualità

Italia tre le ultime in Europa per livello di istruzione: i dati Istat

Secondo il rapporto Istat, l'Italia sarebbe agli ultimi posti per livello di istruzione, ben lontana sia dai grandi Paesi come Francia, Germania e Regno Unito, ma anche dalla media europea.

L’Italia non riesce a salire in classifica e rimane agli ultimi posti per livello di istruzione tra la popolazione, precedendo soltanto Spagna, Malta e Portogallo, e rimanendo ben lontana dalla media europea, oltre che da Francia, Germania e Regno Unito. È questo il quadro che emerge da una statistica Istat, sul grado di istruzione tra la popolazione.

Il 62,2 % popolazione italiana, compresa tra 25 e 64 anni, ha il diploma quando la media europea è invece pari al 78,7 %. Nei grandi Paesi europei come Germania o Francia, siamo ben oltre la media Ue e l’indice continua a crescere. Difatti in Germania, troviamo una percentuale del 86,6% di diplomati, in Francia la media è dell’80,4% e nel Regno Unito siamo all’81,1%.

Indietro anche per ciò che riguarda la stessa fascia di popolazione con un titolo terziario: percentuale del 19,6% per quanto riguarda l’Italia a fronte di una media dei Paesi Ue pari al 33,2%. È  lenta pure la crescita dei laureati, con un incremento pari allo 0,3% annuo, e del 2,7 % nel quinquennio, a fronte di una media Ue pari allo 0,9% su base annua e del 3,9% su base quinquennale.

Due milioni di Neet in Italia

A preoccupare inoltre, è il la quota di popolazione di giovani tra i 15 e i 29 anni che non è occupato e non è nemmeno in formazione, i cosiddetti Neet. Il dato è in calo rispetto al 2018 di 1,2 punti percentuali, e si attesta al 22,2% pari a circa 2 milioni di giovani. In questo particolare settore l’Italia è al primo posto tra i Paesi europei, con un divario di circa 10 punti percentuali rispetto alla media Ue che si attesta al 12,5%.

L’incidenza dei giovani Neet è maggiore nella popolazione con un titolo secondario: 23,4% ha un diploma, tanto per intenderci. Minore la quota tra chi ha un titolo terziario (il 19,5% di loro) e chi ha la terza media, (21,6 %). In Europa, la situazione invece è al contrario, avendo percentuali più elevate tra chi ha un basso livello di istruzione, con una percentuale del 14,8 % tra chi ha il primo titolo scolastico, mentre la media per chi una laurea scende al 9%.

Scuola, Azzolina sicura: “A settembre si riapre per tutti”

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Fondo Unico inclusione per persone con disabilità: come funziona

Fondo Unico: ripartite le risorse per il Fondo Unico Inclusione delle persone con disabilità per…

6 Dicembre 2025

Natale a Catania, modifiche alla viabilità: le date e le vie

In vista delle imminenti festività natalizie, l’Amministrazione comunale ha disposto nuovi interventi temporanei sulla viabilità…

6 Dicembre 2025

Concorso Ospedale Garibaldi Catania, assunzione 40 infermieri: ultimi giorni per la domanda

Concorso Ospedale Garibaldi: l'ospedale Garibaldi di Catania ha recentemente indetto un concorso volto all'assunzione per…

6 Dicembre 2025

Scuola, infortuni studenti: aumentano del 4,7% rispetto al 2024

Le denunce di infortunio tra gli studenti di ogni ordine e grado presentate all’Inail entro…

6 Dicembre 2025

Indennità di disoccupazione agricola, in cosa consiste e a chi spetta

Indennità di disoccupazione: l’indennità di disoccupazione agricola, conosciuta anche come Cassa Integrazione Speciale Operai Agricoli…

6 Dicembre 2025

Meteo Sicilia, cieli nuvolosi per l’Immacolata: le previsioni

Meteo Sicilia: arriva la prima L’Immacolata Concezione arriva quest’anno di lunedì, offrendo un lungo ponte…

6 Dicembre 2025