Classifica università Medicina: le migliori secondo Censis

In quale ateneo studiare Medicina? Lo rivela la classifica università Medicina del Censis. Vediamo quali sono le migliori università di Medicina in Italia.

Sono migliaia i diplomati che ogni anno sognano di superare il test di Medicina e intraprendere questo percorso impegnativo ma entusiasmante. Scegliere l’Ateneo giusto, tuttavia, è il primo passo per ottenere la formazione necessaria e un percorso universitario appagante. Per questa ragione, ogni anno, il Censis pubblica la classifica università Medicina, attraverso la quale si determinano i migliori atenei italiani, valutati grazie a specifici criteri. La graduatoria dell’istituto di ricerca socio-economica può rappresentare una valida guida verso la scelta delle migliori università di Medicina d’Italia.

Parametri di valutazione della classifica Censis 2020/2021

La classifica università Medicina di Censis si basa su chiari e misurabili parametri, che consentono di delineare uno schema approfondito del panorama nazionale. Prima di passare ad analizzare i criteri specifici, tuttavia, è bene illustrare nel dettaglio i parametri adoperati per stilare la classifica degli atenei.

Quest’ultime prendono in considerazione sei fondamentali fattori:

  • borse di studio erogate;
  • comunicazione e servizi digitali;
  • internazionalizzazione;
  • servizi;
  • strutture;
  • occupabilità.

Una volta calcolati tutti questi valori, viene fatta una media tra questi ed elaborato il punteggio complessivo e la relativa graduatoria degli atenei. Questi fattori, come si può vedere, non entrano nel merito della didattica, bensì si concentrano sugli aspetti tecnici della formazione universitaria. Pertanto, non è detto che un ateneo posizionato sul fondo della classifica non possa poi, in effetti, offrire una formazione adeguata e completa.

Per quanto riguarda, invece, i parametri presi in considerazione per la stesura specifica della classifica università Medicina, essi sono fondamentalmente due: progressione di carriera degli studenti e rapporti internazionali.

Il primo parametro racchiude in sé tre fattori: tasso di iscritti regolari; tasso di regolarità dei laureati; tasso di persistenza tra il primo e il secondo anno degli immatricolati negli anni precedenti. Il secondo, invece, è una media tra mobilità studentesca in uscita, rapporto tra numero di università ospitanti e totale degli iscritti e la percentuale di iscritti stranieri.

Le migliori università di Medicina secondo Censis

Vediamo ora nel dettaglio, quindi, la classifica università Medicina relativa all’a.a. 2020/2021. In previsione del prossimo anno accademico le migliori università di Medicina saranno la Milano Bicocca, l’ateneo di Pavia e quello di Bologna, che si aggiudicano rispettivamente i primi tre posti. La Milano Bicocca, prima in graduatoria, totalizza un punteggio totale di 107 punti.

Nel complesso la classifica università Medicina del Censis mostra una disparità evidente tra gli atenei del Centro-Nord e quelli del Meridione, che si piazzano generalmente alle ultime posizione. In coda alla classifica si trovano, ad esempio, gli atenei del Molise, di Bari, di Catanzaro, di Palermo, di Salerno e di Chieti-Pescara.

Per quanto riguarda, invece, gli atenei non statali, si può osservare il San Raffaele di Milano al primo posto, con 109 punti. Seguono la Cattolica di Milano e il Biomedico di Roma.

Atenei statali
Atenei non statali

Classifica università Medicina: la posizione di UniCt

Non splende nella classifica l’Università di Catania, sebbene non si trovi sul fondo della graduatoria. Come si può notare dal grafico in basso, infatti, l’ateneo catanese si piazza al 19esimo posto, con un punteggio totale di 75. Andando ad analizzare nello specifico i due parametri individuati, si può notare come UniCt totalizzi un punteggio 81 per quanto riguarda la progressione di carriera degli studenti. Meno soddisfacente, invece, il punteggio inerente ai rapporti internazionali, che fanno registrare 69 punti.

Università di Catania

Classifica Censis, le migliori università del 2020: siciliane in fondo

Debora Guglielmino

Classe '94, la passione per l'informazione e il giornalismo mi accompagna sin da quando ero ancora una ragazzina. Studentessa di Scienze della Comunicazione, amo la lettura e le atmosfere patinate ed eleganti tratteggiate nei romanzi della Austen. Appassionata e ambiziosa, sogno di poter un giorno conoscere il mondo e di raccontarlo attraverso una penna e un taccuino.

Pubblicato da
Debora Guglielmino

Articoli recenti

SAEM 2024: al via a Misterbianco la fiera dell’edilizia più grande del Sud Italia

È in corso la 28esima edizione di SAEM, il salone dell'edilizia e dell'innovazione. Uno dei…

16 Novembre 2024

UNICT – “Se domani tocca a me”: al Disum conferenza sulla violenza di genere

Martedì 19 novembre alle 18, nell'aula 75 del Monastero dei Benedettini, si terrà una conferenza…

15 Novembre 2024

Catania, disposta nuova area pedonale tra p.zza Sciuti e via Corridoni

È entrata in vigore l’area pedonale “Sciuti”, (via Pacini, via Filippo Corridoni, piazza Giuseppe Sciuti, via…

15 Novembre 2024

Forza Italia modifica fondo garanzia prima casa: solo per coppie con un progetto matrimoniale

L’emendamento proposto da Forza Italia alla Legge di Bilancio 2024 ha suscitato polemiche e discussioni…

15 Novembre 2024

Sicilia, aumentano significativamente gli incidenti stradali: i dati del 2023

Nel 2023, la Sicilia ha registrato un significativo aumento degli incidenti stradali, con 10.830 sinistri…

15 Novembre 2024

Nuove cure gratuite dal 30 dicembre: tutti i cambiamenti nei livelli essenziali di assistenza

Nuove cure gratuite: dal 30 dicembre 2024, il Sistema Sanitario Nazionale introdurrà nuove cure gratuite…

15 Novembre 2024