Sono in corso da questa mattina le riunioni delle commissioni d’esame per stabilire gli ultimi punti da definire per dare il via alla maturità 2020. Si tratta del primo giorno di rientro in classe dei professori, dopo lo stop forzato a causa dell’epidemia che ha bloccato il mondo intero. Alla riunione prenderanno parte i commissari interni e il presidente esterno, parti costituenti della commissione che esaminerà la coppia di classi assegnate. Punti fondamentali da definire saranno i calendari e le misure di sicurezza per lo svolgimento dell’esame.
Calendari: quando saranno pubblicati?
Il punto principale della riunione plenaria sarà quello di definire i calendari della maturità 2020, tanto attesi dai maturandi. A pochi giorni dall’inizio dell’orale, unica prova presente per l’esame di quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria, si attende ancora la calendarizzazione dei candidati.
Il gran momento è dunque arrivato: gli elenchi saranno infatti pubblicati oggi, alla fine della riunione durante la quale sarà estratta la lettera che definirà l’ordine di valutazione. Quello che è già stato comunicato è che per ogni giorno saranno presenti solo cinque candidati e che ognuno di loro potrà portare con sé un solo accompagnatore. Tutti i presenti dovranno essere muniti dei dispositivi di sicurezza richiesti, quali mascherina e autodichiarazione delle proprie condizioni di salute.
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Calendari: dove si potranno vedere?
Una volta finita la plenaria, i calendari saranno quindi resi disponibili agli studenti in modo da poter individuare il giorno d’esame che li riguarda. Nello specifico, sarà cura del presidente di commissione pubblicare all’albo dell’istituto la lista e l’ordine secondo il quale verranno effettuati gli esami orali. Sarà anche resa nota la data di pubblicazione dei risultati a seconda delle singole sottocommissioni.
Altri punti della riunione
Nel corso della plenaria, il presidente e i commissari dovranno trattare anche altri punti che non riguardino i calendari. Si tratta della definizione delle modalità secondo le quali saranno effettuati gli esami e quelle relative alla valutazione in senso stretto.
Sarà infatti definito la linea comune secondo la quale attribuire la lode o l’eventuale punteggio integrativo al candidato. Il massimo di punti integrativi che possono essere assegnati per ogni studente ammonta a cinque, e la scelta deve in ogni caso basarsi sulla considerazione del percorso dello studente, e per tutti i candidati che abbiano ottenuto almeno cinquanta punti di crediti scolastici e trenta punti all’orale.
Misure di sicurezza
Aspetto fondamentale dell’esame di maturità 2020 saranno sicuramente le misure di sicurezza anti-Covid da considerare per effettuare l’esame. Tra queste, la possibilità di controllare la propria data di esame online sul sito della scuola, la quale sarà anche comunicata tramite email al candidato con verifica telefonica.
È inoltre richiesto di presentarsi in sede il giorno della convocazione 15 minuti prima dell’esame, preferibilmente con mezzi propri evitando dunque assembramenti. L’edificio scolastico dovrà inoltre essere lasciato non appena concluso l’esame e sarà cura del dirigente e dei collaboratori scolastici provvedere alla pulizia delle aree che saranno utilizzate nel corso degli esami. Come indicato dalla Croce Rossa, è preferibile prevedere un’entrata ed un’uscita differenziate dall’istituto e lasciare le porte di queste ultime aperte. Sarà inoltre obbligatorio per tutti igienizzare le mani al momento dell’ingresso a scuola, ed è facoltativo l’uso dei guanti.
Tutti coloro che entreranno a scuola dovranno inoltre provvedere a produrre un documento che attesti il proprio stato di salute e nello specifico l’assenza di sintomatologie respiratorie e di febbre superiore a 37.5° e di non aver effettuato quarantena e/o aver avuto contatti con i positivi negli ultimi 14 giorni. Per coloro i quali non possano soddisfare tali requisiti, sarà prevista una sessione straordinaria di esame, previa presentazione di opportuno certificato medico.
L’esame dovrà essere svolto nel rispetto delle misure di distanziamento, prevedendo quindi uno spazio non inferiore a due metri tra una persona e l’altra, sia per professori che per candidati ed accompagnatori. Le stanze di esame devono preferibilmente essere provviste di finestre per favorire il ricambio dell’aria, in ogni caso preferibile ad ogni impianto di condizionamento. I commissari dovranno indossare la mascherina chirurgica fornita dalla scuola per l’intera permanenza all’interno dell’istituto. Stessa regola per il candidato e accompagnatore, i quali però dovranno indossare una mascherina chirurgica personale. Tuttavia, nel corso del colloquio il candidato potrà abbassare la mascherina ma mantenendo sempre la distanza di sicurezza stabilita.