Le scuole statali, regionali, paritarie e i centri di formazione in obbligo scolastico siciliane hanno acquistato oltre 7mila tablet e piรน di 200 mila schede dati. Lโacquisto รจ stato agevolato da una dotazione complessiva di 2 milioni e 400 mila euro, messa a disposizione dalla Regione Siciliana per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.ย Quantitativo monetario che si somma a quello stanziata dal ministero dell’Istruzione, permettendo di assegnare in comodato dโuso circa 24 mila dispositivi informatici individuali.
“Grazie al congiunto intervento di Stato e Regione, finalizzato a supportare la didattica a distanza – dichiara l’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla – siamo riusciti a potenziare in modo significativo la dotazione tecnologica delle scuole siciliane, includendo anche, da parte nostra, gli istituti paritari e i centri di formazione in obbligo scolastico, che hanno cosรฌ potuto godere del contributo regionale.
Il potenziamento dei dispositivi informatici ha consentito di estendere la platea dei fruitori della didattica a distanza, superando molte condizioni di difficoltร individuale e familiare e, al contempo, di accrescere le competenze digitali della scuola che, sia pur orientata alla riapertura di settembre, troverร comunque nei processi di informatizzazione un’utile integrazione dei percorsi didattici tradizionali. Nonostante questi sforzi, consolidati anche dalla diffusione di contenuti didattici attraverso il mezzo televisivo, non siamo oggi in condizione di valutare se la chiusura prolungata delle scuole, per quanto supportata dalla DAD, non abbia incrementato il fenomeno dell’abbandono scolastico. In ogni caso, quest’ultimo andrร fortemente contrastato, rafforzando ulteriormente il sistema scolastico regionale e ponendo in essere iniziative rivolte al contrasto delle povertร educative esistenti sul territorio”.