È partita la manifestazione nazionale da parte dei medici per una riforma del Sistema Sanitario e della formazione post-laurea: i manifestanti richiedono più investimenti e più posti di specializzazioni.
La protesta ha preso via nella capitale. Infatti, a Roma, degli studenti hanno voltato le spalle al Parlamento e si sono tolti il camice. Insieme a loro si sono uniti alla mobilitazione permanente le associazioni e i gruppi di rappresentanza del settore, a fronte dell’emergenza sanitaria e del sistema nazionale.
Come ribadiscono le associazioni di studenti di medicina in un comunicato circolato nei giorni scorsi, “ci accorgiamo degli effetti di tutti i tagli alla Sanità dell’ultimo decennio, pertanto, è necessario ora più che mai rivedere la programmazione del personale sanitario. L’equazione è semplice e immediata: se mancano i Medici, l’intero sistema lavora in un continuo stato di precarietà, rischiando il collasso quando la richiesta di cure è superiore al normale”.