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Nuova ordinanza Musumeci: cosa cambia per chi rientra in Sicilia

Nuova ordinanza del Presidente della Regione Musumeci per regolamentare i rientri di chi era fuori e adesso intende fare rientro nell'isola.

Il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha firmato una nuova ordinanza che regolamenta la cosiddettta “Fase 2 bis” in Sicilia. Nell’ordinanza, si parla anche dei tanto discussi rientri nell’isola e delle regole per i soggetti positivi in isolamento domiciliare.

Fase 2: regole per chi rientra in Sicilia

Le regole per chi farà rientro in Sicilia, rimangono sostanzialmente invariate rispetto alle precedenti disposizioni. Tutti coloro che faranno rientro, come persone rimaste bloccate nel Nord del Paese o all’estero, dovranno rispettare determinate regole per evitare la diffusione di nuovi contagi. L’art. 18 della nuova ordinanza, in particolare, disciplina i rientri dei soggetti che si trovavano fuori dal territorio regionale e si prevede:

  • la registrazione tramite il portale siciliacoronavirus.it, in cui bisognerà compilare un apposito modulo online, inserendo le informazioni richieste. Bisognerà dare immediata dichiarazione, attestante la presenza nell’isola fornendo l’esatto indirizzo al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta, al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale, competente per territorio, nonché al proprio C0mune di residenza o domicilio;
  • rimanere in isolamento domiciliare, presso la propria residenza o domicilio, adottando una condotta di distanziamento dai propri familiari e congiunti, e adottando tutte le precauzioni possibili e facendo aerare più volte al giorno gli ambienti in cui si è presenti;
  • i soggetti in isolamento domiciliare non possono ricevere visite se non da badanti o dal personale sanitario, a condizione che vengano rispettate tutte le precauzioni e le cautele per evitare il contagio;
  • al termine del periodo di quarantena, i soggetti posti in isolamento domiciliare, saranno sottoposti a tampone rinofaringeo.

Fase 2: positivi in isolamento domiciliare

Nella stessa ordinanza in vigore da oggi, lunedì 18 maggio 2020, il presidente della Regione ha disposto all’art.17 le nuove condizioni per chi è risultato positivo ad un controllo, ma che non ha avuto bisogno del ricovero, rimanendo quindi in isolamento domiciliare.

Per i soggetti risultati positivi ad un tampone e quindi contagiati da Covid-19 ma in isolamento domiciliare, si prevede:

  • una comunicazione al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta, ed inoltre, al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale competente per territorio;
  • permanere in stato di isolamento domiciliare, rispetto agli altri componenti del nucleo familiare adottando le opportune misure di sicurezza per prevenire il contagio, come ad esempio il distanziamento e far aerare più volte al giorno i locali in cui si vive;
  • comunicare i nominativi dei propri conviventi all’Azienda Sanitaria Provinciale, la quale compila un apposito “elenco unico giornaliero” che trasmette alla Prefettura competente per territorio. L’inadempimento comporta grave violazione dell’art. 20 comma 6 e 7 della legge regionale 5 del 14 aprile 2009;
  • A tali obbligo sono tenuti anche i soggetti coabitanti, i quali dovranno osservare un periodo di quarantena pari a 14 giorni. Al termine di questo periodo saranno sottoposti a tampone rinofaringeo;
  • sono esclusi da tale obbligo, i soggetti appartenenti alle Forze Armate o dell’Ordine, al servizio sanitario (compreso il personale amministrativo), per i quali non sia stato concesso il lavoro agile (c.d. smartworking)

Per il monitoraggio delle condizioni di salute, i soggetti in questione, possono utilizzare l’applicazione “SiciliaSiCura” disponibile sia per Iphone (AppStore) che per Android (PlayStore).


Fase 2, Musumeci firma nuova ordinanza: ecco cosa si può fare

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