Si apprestano ad arrivare novità circa le modalità d’esame finale per le scuole medie e superiori, voti e bocciature. Partendo da quest’ultimo si potrà bocciare, ma saranno considerati solo i casi gravi, per assenze prolungate (anche precedenti al lockdown) o problemi di disciplina. Come riportato oggi su Repubblica, la valutazione sarà espressa sempre in numeri, anche per la scuola primaria, con la novità che sarà affiancato al voto una valutazione per indicare le lacune che inevitabilmente lo studente ha accumulato a causa dell’emergenza.
A tal proposito sarà necessario un recupero che la Cisl scuola ha definito in termini molto generici: “Soprattutto entro il primo periodo didattico”. Proprio quest’ultimo punto è considerato dall’Associazione nazionale dei presidi come una delle criticità dei provvedimenti presi. Proprio oggi la ministra Lucia Azzolina ha discusso coi sindacati e i presidi sulle modalità da operare per l’esame di maturità, confermata in presenza salvo pareri contrari del comitato tecnico scientifico se l’andamento della pandemia dovesse peggiorare. Le ordinanze sono state presentate ieri ai sindacati.
Esame di terza media
La novità principale per gli alunni di terza media vedrà la possibilità di sostenere una sorta di colloquio a distanza tra i candidati e i professori del consiglio di classe. I ragazzi dovranno dunque presentare una tesina e discuterla in modalità online. Il giudizio sull’elaborato affiancherà la valutazione disciplinare e il percorso scolastico del triennio. Per i candidati privatisti invece, la valutazione verterà sugli esiti della discussione della tesina.
Esame di maturità
La ministra Azzolina ha confermato l’esame orale della maturità che si svolgerà in presenza con la commissione formata dai soli docenti interni (più un commissario esterno). Nel corso di un dibattito alla Camera, la ministra ha confermato che il colloquio durerà un’ora e che nella preliminare assegnazione dei materiali ai candidati si terrà conto del percorso effettivamente svolto (quindi eliminando dal programma quegli argomenti che non sono stati opportunamente affrontati in quest’ultimo semestre).
Nello specifico l’esame prevederà: la discussione di un elaborato sulle discipline di indirizzo (latino e greco al classico, matematica e fisica allo scientifico); la discussione di un breve testo di letteratura italiana, l’analisi del materiale scelto dalla commissione, l’esposizione delle esperienze di alternanza scuola lavoro degli anni precedenti e delle conoscenze di educazione civica. La consegna del documento sul lavoro svolto inoltre è stata spostata dal 15 al 30 maggio.
Tuttavia gli esami potranno essere svolti a distanza nel caso di studenti con particolari situazioni di difficoltà così come anche per i commissari. L’ordinanza riporterà le tabelle per la conversione del credito scolastico fino ad un massimo di 60 punti accumulabili, mentre 40 punti saranno assegnati alla prova orale. Per la valutazione il ministero fornirà una griglia nazionale che riguarderà la capacità di utilizzare le conoscenze, di argomentare, la padronanza lessicale-semantica e le competenze sulla cittadinanza attiva.