Categorie: Attualità

Autotrasportatori siciliani discriminati a Malta: “Violata la libera concorrenza”

Gli autotrasportatori siciliani che scaricano le loro merci a Malta non hanno il permesso di sbarcare nell'isola e occuparsi della distribuzione. Ciò comporta costi maggiori per le aziende siciliane, e perdite enormi.

Da alcuni mesi, dopo l’inizio dell’emergenza sanitaria, i trasportatori siciliani che riforniscono Malta, partendo da Pozzallo, denunciano atteggiamenti discriminatori nei loro confronti. Infatti, le autorità maltesi vietano agli autotrasportatori l’ingresso nell’isola, in seguito al loro sbarco per consegnare la merce. Quest’ultima, infatti, viene posta in una zona di stoccaggio e distribuita dalla manodopera locale.

Per questo motivo, i lavoratori siciliani si sono rivolti al presidente Musumeci e all’assessore regionale della Mobilità, Marco Falcone. “I nostri automezzi in arrivo al porto di Malta – hanno affermato i trasportatori alle autorità politiche – vengono allocati all’interno di un’area recintata, la cosiddetta area di decantazione. Qui le motrici vengono movimentate solo da personale di aziende maltesi che si occupano poi delle consegne e della distribuzione delle merci nell’Isola. Questo sistema comporta non solo una limitazione del nostro lavoro, ma anche un maggior costo difficile da sostenere. Le consegne sono consentite solo alle imprese maltesi, le uniche autorizzate alla distribuzione, il che viola qualsiasi principio di libera concorrenza”

Un diverso trattamento ricevono le imprese maltesi di merci che sbarcano a Pozzallo. Nel ragusano, infatti “i mezzi provenienti da Malta vengono fatti sbarcare e possono liberamente recarsi ad acquistare e caricare presso esercenti siciliani”,concludono, indignati gli autotrasportatori.

La situazione delle aziende di autotrasporto siciliane è, dunque, abbastanza preoccupante. Infatti, oltre alle perdite subite a causa della emergenziale, si aggiungono le condizioni poco dignitose in cui sono costretti a sostare i propri dipendenti, ovvero in aree poco attrezzate e senza servizi. Inoltre, si registrano perdite ulteriori per l’aggravio di costi imposti dal governo maltese a tutela delle aziende locali.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

SAEM 2024: al via a Misterbianco la fiera dell’edilizia più grande del Sud Italia

È in corso la 28esima edizione di SAEM, il salone dell'edilizia e dell'innovazione. Uno dei…

16 Novembre 2024

UNICT – “Se domani tocca a me”: al Disum conferenza sulla violenza di genere

Martedì 19 novembre alle 18, nell'aula 75 del Monastero dei Benedettini, si terrà una conferenza…

15 Novembre 2024

Catania, disposta nuova area pedonale tra p.zza Sciuti e via Corridoni

È entrata in vigore l’area pedonale “Sciuti”, (via Pacini, via Filippo Corridoni, piazza Giuseppe Sciuti, via…

15 Novembre 2024

Forza Italia modifica fondo garanzia prima casa: solo per coppie con un progetto matrimoniale

L’emendamento proposto da Forza Italia alla Legge di Bilancio 2024 ha suscitato polemiche e discussioni…

15 Novembre 2024

Sicilia, aumentano significativamente gli incidenti stradali: i dati del 2023

Nel 2023, la Sicilia ha registrato un significativo aumento degli incidenti stradali, con 10.830 sinistri…

15 Novembre 2024

Nuove cure gratuite dal 30 dicembre: tutti i cambiamenti nei livelli essenziali di assistenza

Nuove cure gratuite: dal 30 dicembre 2024, il Sistema Sanitario Nazionale introdurrà nuove cure gratuite…

15 Novembre 2024