Concorso scuola
L’emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova diversi settori in tutta Italia e uno di questi è sicuramente quello dell’Istruzione. Molte scuole si sono infatti attivate al più presto per far partire la didattica a distanza e per assicurare un proseguimento del percorso scolastico ai propri studenti. Problemi maggiori si stanno invece riscontrando per la situazione del tanto atteso concorso scuola.
La crisi ha infatti bloccato tutto il processo in corso per definire i tempi e le modalità di pubblicazione del bando. Il ministro Azzolina è stato più volte interrogato in merito dalle persone interessate e proprio nel corso di questa mattina si è svolta una riunione per definire la situazione: di seguito i dettagli della riunione.
La riunione
Dalla riunione della giornata odierna purtroppo non sono emerse grandi novità. Oltre ai rappresentanti del MIUR hanno partecipato anche i sindacati, i quali si sono dichiarati sorpresi dal risultato dell’incontro. Ad oggi, il ministro dell’Istruzione Azzolina continua a sostenere che i concorsi scuola si faranno e i bandi restano attesi per la fine di questo mese. La Azzolina ha sottolineato la necessità di effettuare i concorsi dettata dalle assunzioni da fare a settembre. Inoltre, il ministro ha specificato che il concorso straordinario previsto per i precari sarà il primo ad essere svolto, non appena possibile.
Si prevede quindi che, alla data del 30 aprile 2020, i concorsi saranno ufficialmente banditi e disponibili sulla Gazzetta Ufficiale. I bandi attesi sono quattro e sono i seguenti: concorso straordinario per medie e superiori, procedura per il ruolo, concorso straordinario per medie e superiori, procedura per l’abilitazione, concorso ordinario medie e superiori, concorso infanzia e primaria.
Situazione scuola
Ma avverrà un ritorno a settembre? Ci sono ancora poche notizie in merito, e nessuna di queste è certa. Le proposte sono state numerose e tra queste, una delle più sentite è sicuramente quella dei turni scolastici. Tuttavia questo potrebbe significare l’aumento delle ore di lavoro e di permanenza negli edifici da parte dei docenti. Un’altra alternativa potrebbe essere quella mista tra lezioni in classe e didattica a distanza: per quest’ultima, la Azzolina ha assicurato che saranno stanziati nuovi fondi.
Concorso scuola: i requisiti
In attesa delle novità in merito, ecco quali saranno i requisiti previsti per il concorso scuola straordinario. Saranno ammessi i docenti con:
- almeno tre anni di servizio nella scuola secondaria, compreso il sostegno dal 2008/2009 al 2018/2019;
- uno dei tre anni deve essere stato svolto per la classe di concorso di partecipazione;
- per il sostegno è inoltre necessaria la specializzazione al sostegno.
Saranno invece solo abilitati tutti i docenti che abbiano svolto tre anni di servizio in istituti paritari.
Per il concorso scuola ordinario per la secondaria sarà invece richiesto il possesso dei titoli di abilitazione alla classe di concorso o quello di accesso alla specifica classe di concorso per la quale si intende partecipare. Informazioni più dettagliate saranno disponibili non appena avverrà la pubblicazione del bando.