Il Coronavirus sta cambiando la nostra vita in maniera radicale: dalle azioni comuni che eravamo abituati a compiere ogni giorno, fino alla tecnologia. Infatti, anche le app più utilizzate dagli utenti sono costrette a cambiare le regole di utilizzo durante questo periodo di emergenza sanitaria. L’esempio è proprio quello che coinvolge la nota app di messaggistica WhatsApp, la quale ha annunciato che attuerà delle modifiche riguardo le modalità di utilizzo.
Cosa cambierà?
Il provvedimento in particolare riguarderebbe i messaggi inoltrati, i quali possono spesso rappresentare un rischio di diffusione estrema e capillare di fake news. Si è infatti riscontrato un aumento esponenziale della circolazione di messaggi inoltrati a più persone, i quali spesso contengono informazioni fuorvianti o errate soprattutto riguardo all’epidemia in corso.
Le motivazioni
Non è da dimenticare che la condizione di pandemia che il mondo sta vivendo comporta un uso maggiore della tecnologia a causa della prolungata permanenza a casa. Al momento infatti, i mezzi di comunicazione e i social in particolare, stanno sostituendo le interazioni face-to-face che la normale vita quotidiana rendeva possibile. Ecco quindi uno dei possibili motivi dell’incremento.
Inoltre, sempre considerando lo stato di emergenza in corso, le persone tendono a condividere maggiormente i messaggi ricevuti che alludono a particolari cure o cause del Coronavirus. Sono infatti numerose le fake news che hanno fatto il giro d’Italia dall’inizio dell’epidemia, e ancor più dall’inizio del lockdown.
Quali sono le nuove regole?
Secondo quanto annunciato, il cambiamento riguarderà il numero di messaggi che si possono inoltrare di volta in volta. Si passerà infatti dagli attuali 5 a un solo messaggio per volta, in modo da contenere l’invio incontrollato delle cosiddette “Catene di Sant’Antonio”.
Il cambiamento dell’impostazione dovrebbe avvenire con i futuri aggiornamenti dell’applicazione di messaggistica. Viene inoltre specificato che la misura interesserà solo i messaggi che sono già stati inoltrati molte volte, vale a dire quelli che presentano una doppia freccia in alto, predisposta ad indicare questa categoria di messaggi.
Quest’ultima misura era infatti già stata inserita dalla dirigenza di Whatsapp per segnalare i messaggi di dubbia provenienza. Senza dimenticare che il numero di inoltri possibili per volta era già stato ridotto agli attuali cinque, mentre in passato superava perfino 200.
Si tratta decisamente di un provvedimento che dovrebbe migliorare la qualità dell’informazione e limitare la diffusione di false notizie. Tuttavia, qualcuno ha sottolineato che anche video ironici e divertenti o messaggi legati ai flash-mob rientrano nella categoria di “inoltro massiccio”. È infatti possibile che questi messaggi vengano coinvolti dalla modifica alle regole ma, considerando la ragione del cambiamento, si potrà probabilmente chiudere un occhio su questa perdita.