Da oggi ditte, società, enti o privati possono contribuire al miglioramento della realtà universitaria catanese attraverso il finanziamento di contratti di formazione specialistica per le scuole di specializzazione mediche dell'Ateneo.
Società, ditte, enti o anche semplici privati. Da oggi tutti possono contribuire ad aiutare la sanità universitaria catanese attraverso il finanziamento di contratti di formazione specialistica per le scuole di specializzazione mediche dell’Università Catania per l’a.a. 2019/20.
La call è già disponibile sul portale d’Ateneo nella sezione “Didattica”. Il finanziamento ammonterà a 25 mila euro, per i primi due anni, e 26 mila euro per gli anni successivi (il costo viene maggiorato di 22.700 euro quale quota fissa di un anno, per eventuali sospensioni che possano verificarsi nel percorso formativo finanziato). Un totale, quindi, di circa 100 mila euro (a seconda della durata legale del corso) che, nelle singole Scuole di specializzazione, permetteranno di finanziare posti aggiuntivi rispetto a quelli già banditi e interamente a carico dell’Ateneo.
“Un gesto di grande generosità soprattutto in un momento di così delicato per la sanità italiana e universitaria a causa dell’emergenza – spiega il presidente della Scuola “Facoltà di Medicina” dell’Università di Catania Pietro Castellino – proprio in questo periodo si è visto come sia importante riuscire ad avere un numero di specialisti formati, preparati e in grado di rispondere a delle contingenze estremamente impegnative come quella attuale. Capisco però che da un punti di vista dell’economia generale questo è un momento difficile e quindi sarebbe importante riuscire a finalizzare tutte le possibili risorse, compresi finanziamenti da parte di privati, sul settore delle scuole di specializzazione, magari proprio per quelle scuole che formano specialisti in settori che si sono dimostrati in prima linea nell’emergenza Covid e che già da prima erano carenti di personale, come l’anestesia, la rianimazione, la medicina di urgenza e altre, come la radiologia o la medicina interna”.
Un appello rilanciato anche dal prof. Fabio Galvano, che nella sua doppia veste di delegato del rettore alla Didattica post laurea (Dottorati di ricerca, Master e Scuole di specializzazione) e di docente del dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche (Biometec), ha spiegato come “oggi, più che mai, in un momento di così grave emergenza sanitaria, sia necessario fare appello alla sensibilità dei gestori di società ed enti, pubblici e privati, affinché contribuiscano alla formazione specialistica dei medici”.
Chiunque volesse quindi rispondere a questa chiamata aiutando le scuole di specializzazione di area medica dell’Ateneo catanese dovrà quindi presentare la sua proposta di finanziamento entro il 23 aprile inviandola esclusivamente tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.unict.it, allegando i documenti richiesti dall’avviso.
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