In particolare, sul fronte dei tamponi rinofaringei riservati ai professionisti della sanitร , รจ stato stabilito che si procederร secondo un preciso ordine di prioritร . Subito il test per il personale ospedaliero coinvolto nella gestione del Covid-19, ma anche per i medici e gli operatori dell’emergenza sanitaria (compresi tutti gli operatori della Seus ). A seguire ci saranno i professionisti di Medicina generale, i pediatri di libera scelta e il personale dei Presidi di continuitร assistenziale e, infine, le Direzioni strategiche aziendali. Le analisi dei tamponi verranno condotte da laboratori pubblici e privati.
Fra le misure contenute nel nuovo provvedimento del governatore anche la definizione dei criteri di quarantena per quanti sono rientrati in Sicilia dallo scorso 14 marzo, che dovranno restare in isolamento obbligatorio e non potranno ricevere visite. L’accesso alle abitazioni รจ consentito, invece, alle badanti e ovviamente al personale sanitario, purchรฉ vengano adottate tutte le precauzioni e le cautele utili a evitare il contagio. Viene, infine, stabilito che a ridosso della conclusione del termine di quarantena, i cittadini in isolamento dovranno essere sono sottoposti al test del tampone rinofaringeo per constatare l’eventuale guarigione.
Coloro che sono positivi al Coronavirus in isolamento domiciliare dovranno comunicare le proprie condizioni di salute al medico di famiglia e al dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di riferimento, secondo precise cadenze temporali, oltre che segnalare anche i nominativi dei propri conviventi, che saranno inseriti in un elenco redatto dalle Asp e trasmesso alle prefetture competenti per territorio.
Nell’ordinanza viene chiarito che nessun test rapido sul Coronavirus รจ autorizzato fino a eventuali diverse valutazioni del Comitato tecnico-scientifico nazionale istituito presso l’Unitร di crisi. I laboratori accreditati con il Ssr che dovessero praticare esami non autorizzati, secondo le linee guida dettate dall’Istituto superiore di sanitร , verrร avviato il procedimento amministrativo di decadenza dall’accreditamento.
Infine, un articolo dell’ordinanza รจ dedicato alle aree di servizio e alle stazioni di rifornimento di carburante. In queste รจ consentita l’apertura dei bar solo se collocate lungo la rete autostradale e nelle strade extraurbane principali. Se si trovano, invece, nelle strade extraurbane secondarie l’orario รจ limitato, tutti i giorni, dalla 6 alle 18. Chiusi i locali collocati nei tratti stradali che attraversano i centri abitati.