Novitร sul fronte concorsi pubblici: intervistata da RaiPlay Radio, il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha annunciato la novitร che tutti i docenti precari aspettano di sentire. Sono in arrivo, infatti, i bandi per tre concorsi pubblici: si partirร con “un concorso straordinario per chi ha giร maturato servizio a scuola, saranno circa 24.000 posti che conto di immettere in ruolo entro l’1 settembre 2020″.
“Seguirร uno ordinario per la scuola secondaria di primo grado“, continua Lucia Azzolina, “dedicato a coloro i quali non hanno maturato quel genere di servizio, infine vi sarร uno ordinario per la scuola dell’infanzia e primaria. Desidero precisare”, afferma il Ministro, “che i concorsi verranno banditi solo dove vi sono posti vacanti e disponibili, e dove non ci sono aspiranti all’interno delle graduatorie”.
“Abbiamo una situazione difficile”, continua a spiegare il Ministro, “perchรฉ al Sud vi sono le graduatorie piene, al Nord sono vuote. I concorsi vanno fatti solo dove ce n’รจ bisogno”. A questo proposito, Azzolina esprime il suo giudizio sull’autonomia scolastica, spiegando come i docenti vadano “reclutati a livello nazionale su base regionale. Si รจ pensato, inoltre”, continua, “ad una norma sulla continuitร didattica: non รจ ammissibile che gli alunni cambino sempre docente; quest’ultimo deve rimanere almeno cinque anni”.
Un ultimo commento va al problema dei numerosissimi posti vuoti, creando una situazione d’emergenza all’interno della scuola pubblica: si parla di ben 65.000/70.000 posti vuoti. Il Ministro risponde denunciando come “non รจ mai stata fatta una degna programmazione delle persone che andavano in pensione, in quali regioni, province, classi di concorso”.
A fronte di questo, Quota 100 รจ stato un dato positivo, perchรฉ “ha liberato dei posti, circa 9000, che sto cercando di rendere di ruolo subito. Il problema generale รจ programmare: con un’attenta stima, posso decidere di pubblicare concorsi biennali che mettano un freno continuo all’emergenza continua di questi precari”, conclude il Ministro, che afferma decisamente che “non รจ assolutamente normale avere un precario su 5”.