È stata eseguita ieri, all’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale, la prima procedura di parto indolore.
La paziente, primipara, ha dato alla luce una bella bambina. È stata assistita da un’équipe composta dal dr. Fabio Bonaffini, dirigente medico dell’UOC di Ostetricia e Ginecologia (direttore dr. Angelo Tarascio), dal dr. Giuseppe Pirrello, dirigente medico dell’UOC di Anestesia e Rianimazione (direttore dr.ssa Anna Marcella D’Amico), e dall’ostetrica Giovanna Chianchiano.
“È un importante traguardo raggiunto – dichiara il direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza – che si deve a una scelta programmatica del Direttore sanitario aziendale, dr. Rapisarda, che con grande competenza ha implementato questo servizio in tutti i punti nascita dell’Azienda. Ringrazio tutti gli operatori per il lavoro svolto e l’impegno profuso”.
“Si allarga e migliora l’offerta assistenziale dell’Ospedale di Acireale – aggiunge il dr. Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Azienda sanitaria catanese – con un servizio che rappresenta un salto di qualità e un esempio di civiltà e di innovazione. Rivolgo agli operatori il mio apprezzamento per il lavoro condotto. Con il parto indolore vogliamo aiutare le donne a vivere in modo più sereno, confortevole, concentrato e in piena sicurezza questo straordinario momento”.
Il servizio di partoanalgesia è attivo negli Ospedali di Acireale, Bronte, Caltagirone e Biancavilla e si colloca nella cornice più generale del “percorso nascita”.
La realizzazione di questo progetto ha richiesto un cambiamento organizzativo interno che ha visto la partecipazione e il costruttivo contributo degli operatori delle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione, Ginecologia e Ostetricia, Pediatria.
In ogni punto nascita aziendale, negli ambulatori dedicati vengono fornite, a tutte le donne in gravidanza, le informazioni necessarie per fare ricorso alla procedura.
“L’attivazione del servizio – aggiunge il dr. Rapisarda – è stata preceduta dall’approvazione di specifiche procedure aziendali e dall’individuazione di appropriati percorsi organizzativi e clinici, nel pieno rispetto delle linee guida nazionali, in modo da garantire omogenei livelli assistenziali e di sicurezza nei quattro punti nascita aziendali”.
Il dolore del parto ha caratteristiche e durata peculiari. È un fenomeno soggettivo che dipende da molteplici fattori. Per molte donne rappresenta uno scoglio da superare e un passaggio molto difficile.
La partoanalgesia non si propone come alternativa al parto naturale, ma è un’opportunità che la medicina offre alla donna per compiere una libera scelta e per realizzare, con la sedazione del dolore, un maggior grado di consapevolezza e di partecipazione all’evento.
L’analgesia per il travaglio e per il parto vaginale è ottenuta attraverso il metodo dell’analgesia peridurale. Tale tecnica è la più completa ed efficace nel ridurre il dolore in corso di travaglio. Può essere richiesta in qualsiasi momento del travaglio attivo, indipendentemente dalla dilatazione cervicale.