News concorsi scuola
Le news concorsi scuola non sono di certo rassicuranti per tutti coloro che desiderano concorrere per uno dei 70 mila posti, messi a bando in ambito scolastico, nel corso del 2020. L’incontro del 30 gennaio 2020, tra la squadra del ministero capitanata dalla neo eletta Lucia Azzolina e i sindacati, non sembra essere andato liscio, come invece si prevedeva. Duro lo scontro tra le due parti che pare non siano riuscite a trovare un accordo sulle modalitร di reclutamento insegnanti con una chiusura totale โ stando a una nota dei sindacati โ da parte della ministra sulle richieste avanzate. I dettagli della vicenda.
News concorsi scuola: le richieste dei sindacati sul concorso straordinario
Le richieste che i sindacati hanno avanzato alla ministra Azzolina riguardano principalmente il concorso scuola straordinario e, in particolare, le prove e i punteggi. Si chiede, infatti, di dare maggiore valore ai titoli dei candidati e agli anni di servizio svolti piuttosto che alla prova di valutazione in sรฉ. Nello specifico, i sindacati richiedono la pubblicazione di una banca dati dei quesiti che saranno inseriti nella prova computer based: lo scopo รจ quello di mettere i docenti nelle condizioni di fare bene e avere una base su cui potersi preparare. Il no dei Miur รจ stato categorico: a essere valutate saranno le competenze dei candidati e non le capacitร di memorizzazione. In merito alla prova, si richiedeva inoltre di attribuire un massimo di 30 punti, riservando invece un massimo di 70 punti alla valutazione dei titoli. Anche qui, la risposta รจ stata negativa. Tra le altre proposte rifiutate, anche l’attribuzione di 5 punti per ogni anno di servizio e la riduzione del numero dei quesiti da 80 a 70.
News concorsi scuola: le richieste dei sindacati sul concorso ordinario
A essere state rifiutate sono state anche delle richieste in merito al concorso ordinario. La lista, pubblicata sul sito della FLCGIL riporta: l’eliminazione della prova preselettiva; la definizione del voto minimo per il superamento dellโeventuale prova preselettiva per garantire omogeneitร su tutto il territorio nazionale; la valutazione del servizio svolto su sostegno nella procedura concorsuale della classe di concorso; lo stesso numero di quesiti per tutte le classi nella prova scritta; prevedere come lingue straniere le 4 lingue comunitarie maggiormente diffuse.
A seguito di tutti questi no, รจ stato fissato uno sciopero per il prossimo 14 febbraio, a cui hanno giร aderito diverse sigle sindacali.