Si chiama App Nose la modernissima applicazione che permette ai cittadini, attraverso il proprio smartphone, di segnalare emissioni e odori anomali che saranno registrate da un sistema di allarme che, in questa prima fase, attivano gli operatori di Arpa Sicilia e di altre istituzioni, per eseguire campionamenti manuali di aria-ambiente. La App, già sperimentata nell’area di Siracusa, sarà utilizzabile ora anche dai cittadini di Catania, Motta Sant’Anastasia, Misterbianco e per la provincia di Messina i comuni di Milazzo, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela, San Filippo del Mela, Condrò, Valdina e San Pier Niceto.
“Il progetto della durata di 2 anni – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Toto Cordaro – è finanziato dalla Regione siciliana e cofinanziato dal Cnr”.La Web-App è gratuita ed anonima, e consente ai cittadini di inviare le proprie segnalazioni georeferenziate e in tempo reale, in modo riservato e completamente anonimo ad Arpa Sicilia, riguardo la localizzazione dei miasmi avvertiti nei comuni dell’area dove l’applicazione è attiva. Aprendo App Nose il cittadino deve selezionare tre campi: il tipo di odore percepito, l’intensità dell’odore, il tipo di malessere fisico avvertito. L’applicazione è già attiva dal 30 agosto 2019 sull’area di Siracusa e in questi pochi mesi ha registrato oltre 3.200 segnalazioni da parte di quasi 2.000 cittadini registrati, che hanno segnalato 2.400 volte l’odore di idrocarburi e 271 quello di zolfo, 180 quello di solventi; 1.500 segnalazioni hanno riguardato una intensità di livello massimo (5) e 1.100 di intensità 4, mentre per i malesseri, 1.500 segnalazioni hanno riguardato difficoltà di respiro, 1.300 bruciori ed irritazioni alla gola, 1.100 mal di testa. Il funzionamento dell’applicazione è stato al centro di una conferenza stampa, a Palazzo dei Normanni; presenti l’assessore Cordaro, Paolo Bonasoni del Cnr di Bologna e Anna Abita di Arpa Sicilia.