Saranno gli impiegati e gli operai a beneficiare del taglio del cuneo fiscale ricavato dalla legge di Bilancio con tre miliardi di euro per il 2020 e cinque miliardi di euro per il 2021. Il nuovo bonus, in arrivo da luglio dell’anno corrente, sarà destinato ai dipendenti con redditi fino a 40mila euro. Molti stipendi della cosiddetta fascia media, tra 26.600 e 35mila euro, avranno un aumento ex novo di 100 euro netti. Chi ha un reddito annuo fino a 26.600 euro lordi vedrà salire a 100 il bonus da 80 euro.
Gli aumenti sono dovuti al taglio del cuneo fiscale operato dal Consiglio dei Ministri. Grazie ai 3 miliardi di euro stanziati per il 2020, la platea dei beneficiari del bonus Irpef passando da 11,7 a 16 milioni di lavoratori. Secondo quanto riporta una nota di Palazzo Chigi, “il decreto, in attuazione della legge di bilancio per il 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160) che ha stanziato 3 miliardi di euro per il 2020 per la riduzione del cuneo fiscale sugli stipendi dei lavoratori dipendenti, interviene per rideterminare l’importo ed estendere la platea dei percettori dell’attuale ‘bonus Irpef’. Dal 1° luglio 2020, il bonus di 80 euro aumenta quindi a 100 euro mensili per chi ha un reddito annuo fino a 26.600 euro lordi. Coloro che percepiscono un reddito da 26.600 euro a 28.000 euro, beneficeranno per la prima volta di un incremento di 100 euro al mese in busta paga”.
“Per i redditi a partire da 28.000 euro – proseguono da Palazzo Chigi – si introduce invece una detrazione fiscale equivalente che decresce fino ad arrivare al valore di 80 euro in corrispondenza di un reddito di 35.000 euro lordi. Oltre questa soglia, l’importo del beneficio continua a decrescere fino ad azzerarsi al raggiungimento dei 40.000 euro di reddito”.