“Stamattina ho incontrato al Ministero i sindacati della scuola – ha dichiarato la ministra Lucia Azzolina con un post sui social -. Abbiamo parlato di concorsi, ma non solo. Ho spiegato loro che il lavoro è ripartito e stiamo mettendo a punto tutti i dossier. Stiamo alacremente lavorando per bandire 24.000 posti sul concorso straordinario per la secondaria di primo e secondo grado e 25.000 sull’ordinario. C’è poi anche il concorso ordinario su infanzia e primaria. Qui il bando è pronto stiamo rivedendo la tabella dei titoli, per dare più valore al servizio. C’è da predisporre anche il concorso per i docenti di religione. Stiamo per bandire concorsi, insomma, per circa 70 mila insegnanti. Non è cosa da poco. Anche a livello di gestione amministrativa”.
“Chiederò il massimo sforzo possibile a chi deve occuparsi della materia – ha continuato – . Abbiamo bisogno di queste assunzioni. Servono a dare stabilità ai docenti, alla didattica. Servono alla scuola e ai ragazzi. Così come serve certezza sul futuro. Per questo lavoreremo subito per mettere ordine nel sistema di accesso e abilitazione all’insegnamento. Su questo sto già incontrando la maggioranza in modo da avere una proposta unitaria, con l’obiettivo di dare al Paese un modello di reclutamento stabile, di qualità , che tenga conto delle diverse platee dei soggetti interessati, fra chi ha già insegnato e chi vuole cominciare.
“Lavoro poi per sburocratizzare – conclude così la ministra Azzolina – e ridurre gli adempimenti amministrativi che gravano sui docenti, sui dirigenti scolastici, sui direttori dei servizi generali e amministrativi, sul personale del Ministero. E per una innovazione didattica che metta a sistema le migliori pratiche già sperimentate sul campo dai docenti. Tutto questo va fatto insieme. Noi, i sindacati, tutte le forze sociali, il personale della scuola, mettendo al centro le studentesse e gli studenti. La scuola è per loro. Ricordiamolo sempre. E faremo sempre bene”.













