Sicilia ancora una volta “top” nel settore turistico. L’Isola, infatti, si trova al settimo posto dei 52 places to go in 2020, lista stilata dal New York Times, solamente dopo “grandi mete” come la Groenlandia, Washington, o ancora l’Australia e la California.
Motivi di merito per la Sicilia sono la maestosità dell’Etna, le tradizioni culinarie, il turismo sostenibile. Viene menzionata, in particolare, Etnambiente: l’app permette a siciliani e non di fotografare, e quindi denunciare, la presenza d’inquinamento in lungo e in largo per l’Isola.
Vengono menzionati, inoltre, i Treni del Gusto: gli itinerari ferroviari su locomotive storiche alla ricerca dei luoghi dei vini e dei sapori hanno raggiunto l’interesse oltreoceano. Il giornale parla, infine, della Food Heritage Association, che celebra gli ingredienti tipici della cucina siciliana.
Altre mete italiane citate dal Times sono il Molise, su cui il giornale scherza citando la celebre battuta riguardante il fatto che non esista, ma di cui celebra le aree archeologiche, i monti e le coste pulite. Viene citata infine Urbino, sulla quale il Times dice semplicemente “ha tutto quello che ha la Toscana, ma alla metà del prezzo e con la metà dei turisti”. Un luogo tranquillo e pacifico, dunque, dove godersi il meglio del Centro Italia.