Il corriere della droga viaggiava a bordo di un regolare volo di linea con destinazione Catania Fontanarossa. All'arrivo, tradito dallo stato di palese nervosismo, è stato sottoposto a controlli che hanno rivelato un doppiofondo segreto nel bagaglio.
Volava da Catania a Bruxelles con oltre due chili di eroina come “bagaglio aggiuntivo”. I finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato lo spagnolo, V.P.J.C., in arrivo dalla capitale belga con un regolare volo di linea, trovato in possesso di 2,200 chili di eroina. Nell’ambito dell’azione di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, l’attività di analisi, svolta dai militari della Compagnia di Catania–Fontanarossa, con sede all’interno dell’omonimo scalo aereo internazionale, sui passeggeri in arrivo a Catania, da Paesi considerati a rischio, ha permesso di individuare il “corriere della droga” tra i viaggiatori provenienti da Bruxelles, con un volo Ryanair.
L’uomo, che già nella sala arrivi, in attesa del bagaglio, aveva palesato un evidente nervosismo, è stato segnalato dalle unità cinofili antidroga e, quindi, sottoposto a controllo “doganale” dalle Fiamme Gialle e dal personale della locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il preliminare esame radiogeno del bagaglio non ha all’inizio evidenziato alcuna anomalia. Ma finanzieri e doganieri, insospettiti dall’evidente stato di agitazione del soggetto, hanno approfondito maggiormente l’esame del bagaglio, rinvenendo all’interno, abilmente occultata, in un doppiofondo, sostanza stupefacente per un peso complessivo di 2,200 Kg che sottoposta al test Drug Screen, risultava essere eroina allo stato puro.
Il valore dello stupefacente sulla piazza di spaccio, molto probabilmente destinato al mercato catanese, è di oltre 100.000 euro. Dopo le formalità di rito il corriere spagnolo è stato trasferito nella Casa Circondariale di “Piazza Lanza” a disposizione della competente Autorità giudiziaria etnea alla quale dovrà’ rispondere di traffico internazionale di sostanze stupefacenti che prevede una pena detentiva dai 6 ai 20 anni di carcere nonché una multa da 26.000 a 260.000 euro.
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