Nella nostra Isola si trova l’abete più raro del continente, purtroppo ad alto rischio d’estinzione.

Parliamo dell’abete dei Nebrodi, conosciuto come “l’Abete delle Madonie“, esemplare unico al mondo, che conta di una ventina di superstiti, tutti racchiusi a circa 1500 metri di altezza, nel Vallone Madonna degli Angeli, sulle Madonie. Proprio qui, nella nostra Sicilia.
Nel mese di dicembre, proprio l’abete è, da tempo, simbolo delle celebrazioni pagane e religiose, dalle caratteristiche di un abete dei Paesi nel nord del continente europeo: un fogliame sempreverde resistenze al freddo. L’albero ha un’altezza media che va dai 15 ai 25 metri, con una chioma larga a struttura piramidale e con dei rametti ricoperti da piccoli aghi appuntiti.
Tuttavia, questo nostro “albero di Natale” è a rischio. Nell’antichità, tutta la zona delle Madonie era ricoperta da questi abeti, tanto ché, i coloni lì vicino, coniarono delle monete col simbolo dell’albero; ma successivamente, si usò il legno per la costruzione di navi e per case, oltre che per riscaldamento, portando allo sfruttamento eccessivo, che ne causò la riduzione drastica, pensando addirittura che l’esemplare si fosse già estinto. Ma nel 1957, durante un sopralluogo si scoprì che vi erano dei superstiti. Oggi, l’albero è protetto da severe leggi, mirante alla salvaguardia dell’esemplare unico, mentre si prova da tempo alla creazione di nuove piantine, in modo da ridare alla nostra Sicilia, questo arricchimento naturale.
Il consumo di suolo in Italia rappresenta una delle emergenze ambientali più gravi e sottovalutate:…
Il 2025 volge al termine e il WWF invita a una riflessione profonda: la natura…
Nel 2024 la mobilità in Sicilia ha definitivamente recuperato i livelli precedenti alla pandemia, trainata…
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato le novità sul secondo ciclo dei corsi…
Concorso Atleti Paralimpici Fiamme Oro 2026: uno sport che apre porte e speranze. Il Gruppo…
Catania ha vissuto una serata di grande partecipazione e forte valore simbolico accogliendo il ritorno…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy