La Sicilia rischia la quinta procedura d’infrazione dell’Unione europea per la mancata depurazione delle acque.
Tra ritardi burocratici e “distrazioni”, la Sicilia rischia la quinta procedura d’infrazione dell’Unione europea per la mancata depurazione delle acque in 50 Comuni, che si aggiungono ai 243 dove non sono stati fatti i lavori e per i quali l’Europa ha già sanzionato l’Isola.
Oltre alla burocrazia lenta, si è anche verificato un errore materiale nell’opera di consolidamento di un costone (propedeutica alla costruzione del depuratore a Castellammare del Golfo, nel Trapanese): è stata messa in sicurezza la parte sbagliata, lasciando intatta quella a rischio. Lo scrive il Giornale di Sicilia, che intervista il commissario nominato per rimediare ai ritardi, Enrico Rolle, il cui ruolo “non prevede – spiega – il potere di ordinanza che permetterebbe di imporre tempi certi alle amministrazioni che devono collaborare con la struttura commissariale. E così spesso per una valutazione di impatto ambientale passa un tempo enorme”.
Due delle quattro procedure d’infrazione si sono già concluse con una multa di circa 15 milioni. Una terza è in corso. Sulla quarta il commissario per la depurazione nominato dal governo nazionale sta lavorando per evitare che arrivi la batosta.
“La Sicilia – spiega Rolle – aveva a disposizione un miliardo per realizzare reti fognarie e depuratori. Ma gli appalti hanno viaggiato in passato molto a rilento. Oggi il budget è cresciuto di altri 400 milioni”. Una delle due condanne già subite prevede che per ogni semestre di ritardo nel risolvere il problema la sanzione aumenti di 30 milioni. La metà dei lavori di bonifica da realizzare in Italia sono in Sicilia.
“La prima procedura di infrazione – osserva Rolle – riguardava in Sicilia 51 agglomerati, la seconda 5, la terza 154 e la quarta 33. Il totale fa 243. La procedura di infrazione che sta per arrivare riguarderà altri 50 Comuni portando a poco meno di 300 quelli dove fogne e depuratori non funzionano. In Sicilia ci sono 390 Comuni, tre quarti hanno problemi di inquinamento”.
Un’area attrezzata a parcheggio per la sosta di autoveicoli, Bus motoveicoli e biciclette e un…
Bonus asilo nido: riconfermato dal Governo anche per il 2025. La misura è stata rifinanziato nella…
Secondo un recente report in Italia quest’anno si sono verificati 165.889 sinistri, 445 è la media…
Il ponte cavalcavia n.25, situato sull'autostrada A18 Messina-Catania, è stato riaperto al traffico veicolare e…
Dal 1° gennaio 2025, violare il Codice della Strada in Italia potrebbe costare molto di…
Torna anche quest’anno la tradizione della Settimana del Baratto, un evento che coinvolge i B&B…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy